- 4 Maggio 2022
- Posted by: staff
- Categoria: Pillole di Finanza Agevolata
Il bando intende sostenere progetti che vadano a favorire la generatività dei territori e delle comunità italiane, attivare la capacità di prendersi cura, animare il desiderio di immettere nuova vita. Per raggiungere questo scopo, occorre attivare una fase imprenditiva e creativa, orientata alla transizione verso uno sviluppo sostenibile.
Soggetti beneficiari
Sono ammessi enti profit, che evidenzino il perseguimento di un agire responsabile dell’attività d’impresa, ed enti non profit.
A titolo esemplificativo ma non esaustivo, possono partecipare enti aventi la seguente forma giuridica:₋ cooperative, comprese le cooperative sociali
₋ imprese sociali
₋ società benefit
– società con certificazione B Corp in corso di validità;
₋ fondazioni e associazioni;
– organizzazione di volontariato
– organizzazioni non governative
₋ associazioni di promozione sociale
₋ reti associative
₋ altre forme giuridiche del Terzo Settore
– nuove imprese ad alto valore tecnologico: start-up innovative, fra cui in particolare le start-up innovative a vocazione sociale (SIAVS);
– realtà imprenditoriali profit aventi come ‘purpose’ la generazione di un impatto positivo su persone e ambiente attraverso l’esercizio della propria attività economica (ancorché non esplicitato nello statuto societario, ma evidenziato dall’esercizio dell’attività d’impresa). In particolare, si richiede di descrivere l’impatto generato verso le diverse categorie di stakeholder: Governance (in termini di presenza di codice etico, certificazione relative alla qualità dei processi, presenza di sanzioni e/o contenziosi, reportistica non finanziaria), Lavoratori (in termini di: formazione oltre a quella obbligatoria, % turnover negativo dei dipendenti, investimenti in materia di sicurezza sul lavoro e benessere), Comunità (in termini di: iniziative di carattere sociale, sanitario e sociosanitario, culturale e benefico, gestione della diversità, dell’equità e dell’inclusione), Ambiente (selezione socio-ambientale delle forniture, misurazione dei consumi e delle emissioni ed attivazione di pratiche per la riduzione) e Clienti (in termini impatto generato sui clienti attraverso il prodotto/servizio).
È possibile presentare una richiesta in partenariato qualora vi sia convergenza rispetto agli obiettivi perseguiti dal progetto, si ravvisi una potenziale ottimizzazione dei costi e un miglioramento dell’impatto generato complessivamente dall’iniziativa.
Gli enti pubblici possono partecipare unicamente in forma di partenariato.
Tipologia di interventi ammissibili
L’edizione 2022 del bando ideeRete sostiene progetti finalizzati a realizzare uno o più interventi nei seguenti ambiti:
- Far Fiorire il Lavoro
- Sostenere la transizione verso un’economia della conoscenza e dello sviluppo sostenibile. Attenzione allo sviluppo di competenze funzionali a rispondere alle opportunità lavorative emergenti nell’ambito della transizione allo sviluppo sostenibile nei diversi settori dell’economia.
- Attivare e favorire lo sviluppo delle capacità imprenditoriali. Supportare la fioritura di nuove forme di impresa che siano allineate agli obiettivi di sviluppo sostenibile, costruire un concreto ambiente di apprendimento e di concreta messa in atto delle capacità. Compartecipare a sostenere progetti in operazioni di workers buyout, nell’ottica della rigenerazione delle attività imprenditoriali.
- Facilitare l’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro. Costruire opportunità di relazione all’interno di una comunità con l’obiettivo di sostenere le forme del lavoro, con la possibilità di applicare i principi dell’economia circolare.
- Generare Benessere
- Prendersi cura del ben-essere delle fasce più fragili della comunità. Sviluppare servizi per la prevenzione e la promozione del benessere psicologico, oltre che per lo sviluppo delle autonomie. Sostenere il fiorire delle relazioni di comunità e la convivenza sociale. Rafforzare le reti di prossimità, le strutture intermedie e la telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale, anche nell’ottica di rafforzare le prestazioni erogate sul territorio.
- Occuparsi dell’accoglienza e dell’inclusione di rifugiati e immigrati. Creare opportunità di apprendimento e di integrazione sociale e lavorativa per le persone che raggiungono le nostre comunità alla ricerca di protezione e di una vita migliore.
- Coltivare il verde
- Immettere nuova vita nelle comunità, anche grazie alle piante. L’attenzione è rivolta ad utilizzare le ‘soluzioni basate sulla natura’ per combattere il surriscaldamento globale, che prevedono anche una riforestazione intensiva per la cattura del carbonio e quindi la riduzione della concentrazione della CO2 nell’atmosfera. Aprire all’opportunità di rigenerare i nostri territori, unendo alle azioni di mitigazione e adattamento sul cambiamento climatico, anche risvolti di impatto positivo sulla biodiversità e sull’impatto di tipo sociale.
- Curare lo sviluppo di un’agricoltura innovativa. Incoraggiare la transizione delle aziende agricole e delle comunità rurali verso nuove forme di agricoltura che sappiano cogliere i vantaggi della digitalizzazione, di una migliore capacità di gestione del rischio per sviluppare forme di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, di riduzione del consumo di acqua e di energia, orientate anche allo scambio di conoscenze e competenze.
Gli elementi qualificanti che dovranno essere presenti, in tutto o in parte, nella progettazione degli interventi sono:
– digitalizzazione, quale necessità ormai irrinunciabile di ogni ambito d’azione, nonché presupposto per amplificare la produttività, l’efficacia e l’impatto degli interventi proposti, oltre che sostenere al contempo l’attenzione e la cura verso l’ambiente;
– uguaglianza di genere ed empowerment femminile, quale elemento di attenzione ai bisogni e alle esigenze delle donne e delle ragazze, supporto a processi che alimentino maggiore forza, autostima e consapevolezza, anche come sostegno dell’autonomia economica;
– inclusione e coesione, quale elemento per ricercare nelle iniziative proposte un impatto sulla riduzione delle disparità, attuare una giusta transizione, supportare la generazione di reti inclusive, tutelare gruppi più svantaggiati.
Gli ambiti declinati nel Bando ideeRete 2022 si inseriscono coerentemente con la programmazione intrapresa dal nostro Paese nel ‘Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza’ (PNRR) e con le raccomandazioni espresse dall’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), al fine di perseguire uno sforzo coordinato e uniforme verso i condivisi obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Entità e forma dell’agevolazione
Il budget a disposizione del presente bando ammonta a 700.000 €.
Con l’edizione 2022 il Bando ideeRete vuole offrire alla comunità l’opportunità di sostenere i progetti selezionati da Assimoco come meritevoli del contributo. L’attivazione del crowdfunding è da intendersi come sostegno addizionale rispetto al contributo erogato da Assimoco. Ha l’obiettivo di apportare ulteriori risorse ai progetti selezionati e amplificarne gli impatti, oltre che a qualificarsi una fonte di apprendimento per l’ente partecipante.
A tale fine, Assimoco prevede di:
₋ offrire un webinar a tutti i vincitori del Bando ideeRete, con l’obiettivo di illustrare le caratteristiche e le potenzialità del crowdfunding per il potenziamento del progetto. I progetti beneficeranno di tutti gli strumenti di visibilità e comunicazione attivati dalla piattaforma di crowdfunding identificata;
₋ sostenere un percorso guidato e personalizzato per le fasi della raccolta fondi, su un perimetro complessivo di tre progetti selezionati fra quelli vincitori del Bando ideeRete.
Contributo a fondo perduto compreso tra i 50.000€ e i 75.000€, fino all’80% delle risorse finanziarie previste per l’attuazione del progetto.
Scadenza
Le candidature sono aperte fino alle ore 17.00 del 29/07/2022