Contributo a fondo perduto a sostegno della competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere – Regione Lombardia

Nel contesto di crisi economica ed energetica conseguente al conflitto Russia – Ucraina, il bando “Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere”, finanziato dal PR FESR 2021 2027 di Regione Lombardia con fondi europei, promuove gli investimenti per lo sviluppo competitivo delle imprese turistiche e la progettazione di offerte innovative anche in un’ottica di sostenibilità ambientale attraverso due linee di intervento:

  • riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e di strutture ricettive non alberghiere gestite in forma giuridica d’impresa in esercizio alla data di presentazione della domanda
  • realizzazione di nuove strutture ricettive alberghiere e di strutture ricettive non alberghiere gestite in forma giuridica d’impresa

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le micropiccole e medie imprese – con una sede operativa in Lombardia o che dichiarano di attivarla entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo – regolarmente iscritte al Registro delle imprese che esercitano intendono esercitare attività:

  • ricettiva alberghiera oggetto di riqualificazione (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; condhotel; alberghi diffusi);
  • ricettiva non alberghiera all’aria aperta oggetto di riqualificazione (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta);
  • ricettiva non alberghiera oggetto di riqualificazione (case per ferie, ostelli per la gioventù, case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale, foresterie lombarde, locande e rifugi alpinistici o escursionistici).

Tipologia di interventi ammissibili

I progetti ammissibili riguardano una o più tipologie di intervento di:

  • riqualificazione di struttura ricettiva alberghiera o non alberghiera in forma imprenditoriale esistente alla data di presentazione della domanda (fa fede la SCIA o altro titolo abilitativo)
  • realizzazione di nuova struttura ricettiva alberghiera o non alberghiera in forma imprenditoriale, anche a partire da un’altra attività ricettiva o economica che si intende riconvertire (fa fede SCIA o altro titolo abilitativo da ottenere entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo).

Sono ammissibili le spese relative a:

  • arredi, macchinari e attrezzature hardware e software
  • opere edili-murarie e impiantistiche
  • progettazione e direzione lavori per un massimo dell’8% delle opere edili-murarie e impiantistiche
  • spese generali forfettarie per un valore del 7% delle spese ammissibili

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è pari a 30 milioni di euro.

L’agevolazione è concessa come contributo fondo perduto pari a massimo il 50% delle spese complessive ammissibili entro l’importo massimo concedibile pari a 500 mila euro in caso di applicazione del “Regime quadro regionale per il sostegno alle imprese presenti sul territorio regionale colpite dalla crisi” ed entro l’importo massimo concedibile pari a 200 mila euro in caso di applicazione del “Regolamento De Minimis”.

L’investimento minimo totale ammissibile deve essere di almeno 80 mila euro.

Scadenza

Le domande di contributo potranno essere inviate dalle ore 12:00 del 4 maggio 2023 alle ore 12:00 del 29 giugno 2023.

 

 



Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Continuando la navigazione ne consentirai l'utilizzo.

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi