- 23 Ottobre 2024
- Posted by: staff
- Categoria: Pillole di Finanza Agevolata

In via di definizione la riforma che prevede il riordino dell’offerta degli incentivi statali: il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto con il nuovo Codice degli incentivi.
Si prevede il potenziamento degli strumenti digitali a supporto delle diverse attività del ciclo di vita delle agevolazioni e l’introduzione di strumenti di programmazione dell’intervento pubblico in funzione dei risultati.
Il Codice prevede anche la regolamentazione delle cause di esclusione all’accesso alle agevolazioni, come per esempio violazioni delle norme in materia di contributi previdenziali e la mancata assicurazione per danni da calamità naturale.
Le principali novità della riforma
L’adozione del Codice è prevista in attuazione della legge n. 160/2023 che ha delegato il Governo a riformare il sistema delle agevolazioni alle imprese.
Il Codice si propone di coordinare in un unico testo normativo, armonizzandola, la disciplina di carattere generale in materia di incentivi alle imprese, superando quindi l’attuale frammentazione.
Il testo, attraversa tutto il processo connesso alla realizzazione del sostegno pubblico tramite incentivi alle imprese, definito “ciclo di vita dell’incentivo” e quindi le fasi di programmazione, progettazione, attuazione, pubblicità e valutazione dei risultati.
Cosa prevede il codice degli incentivi
Nello specifico, il nuovo Codice degli incentivi punta sul potenziamento degli strumenti digitali, a partire dal Registro nazionale degli aiuti di Stato e dalla piattaforma telematica “Incentivi.gov.it”.
Il codice prevede:
- una maggiore standardizzazione e razionalizzazione delle procedure, dalla richiesta all’applicazione degli incentivi;
- di uniformare i principali contenuti dei bandi, delle direttive o dei provvedimenti. E’ previsto anche un “bando-tipo” in materia di incentivi alle imprese.
- la programmazione triennale degli incentivi. Ogni amministrazione responsabile di un incentivo dovrà elaborare un programma in funzione dei risultati, che sarà supportato dallo svolgimento di attività valutative che il Codice prevede nel corso dell’intero ciclo di vita dell’agevolazione.
- una disciplina che regola le cause di esclusioneall’accesso alle agevolazioni, come per esempio la sussistenza di una causa interdittiva in materia di documentazione antimafia, violazioni delle norme in materia di contributi previdenziali e mancata assicurazione per danni da calamità naturale.