Entro maggio 2025 le prime call di IT4LIA AI Factory

La Vicepresidente della Commissione Europea, ha illustrato AI Continent action plan, il piano dell’UE per potenziare l’applicazione degli strumenti di intelligenza artificiale nelle imprese.

Il ruolo dell’Italia

In questo contesto, l’Italia avrà un ruolo fondamentale con la realizzazione di IT4LIA, una delle due AI Factory Europee, fra le 13 presentate, oltre a quella finlandese, che prevede l’acquisizione di un supercomputer ottimizzato per applicazioni di Intelligenza Artificiale. I lavori di procurement del nuovo supercalcolatore, che affiancherà il sistema Leonardo, sono già in corso per consentire che la prima partizione del nuovo sistema entri in produzione già entro la fine del 2025.

Le prime call entro maggio 2025

Entro maggio saranno aperte e attivate le prime call per l’accesso ai servizi di calcolo e di supporto specialistico previsti dal progetto IT4LIA. La AI Factory IT4LIA è un ecosistema aperto e sarà un punto di riferimento per lo sviluppo e l’implementazione dell’intelligenza artificiale in Italia ed Europa, garantendo l’accesso a servizi avanzati di AI per le aziende, con particolare riferimento alle PMI e alle start-up, oltre che per la pubblica amministrazione e la ricerca.

Gli obiettivi dell’iniziativa

L’iniziativa mira a rafforzare la competitività e l’innovazione del tessuto industriale attraverso servizi specialistici e la disponibilità di un’infrastruttura di supercalcolo altamente specializzata.

Cofinanziamento del progetto

Il progetto è cofinanziato al 50% dalla Commissione Europea e al 50% dalla partecipazione italiana del Ministero dell’Università e della Ricerca, dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, della Regione Emilia-Romagna, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, di AI4I Istituto italiano di Intelligenza Artificiale per l’Industria, della Fondazione Bruno Kessler, dell’Agenzia ItaliaMeteo e di Cineca, che svolge il ruolo di hosting entity e di coordinatore del progetto.

I partner strategici

Al progetto partecipano anche partner strategici come il Centro Nazionale di Ricerca in HPC Big Data and Quantum Computing, Confindustria, Fondazione IFAB, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università di Torino, Sapienza Università di Roma e Ar-TER. Come parti interessate partecipano inoltre il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Agenzia per l’Italia Digitale, Cassa Depositi e Prestiti, CDP Venture Capital ed altri potranno aggiungersi. L’iniziativa si avvarrà inoltre di una serie di aggregatori, distribuiti sul territorio nazionale, che svolgeranno il ruolo di porte di ingresso (gate), coinvolgendo i centri di competenza Industria 4.0, i digital innovation hub, le facility di test e sperimentazione, i centri di eccellenza in HPC.

L’iniziativa avrà il compito di costruire un ecosistema di innovazione capace di accelerare la competitività dell’Italia nel settore dell’intelligenza artificiale, e di favorire il trasferimento tecnologico a tutto il tessuto produttivo del Paese.

 



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