Da gennaio 2025 sarà possibile presentare domanda per il “Bando Quota Lombardia” – Regione Lombardia

La Regione Lombardia, con Decreto n. 17199 del 13 novembre 2024 ha approvato l’Avviso attuativo per la misura “Quota Lombardia”.

Vi avevamo già annunciato la misura in un nostro precedente articolo. Di seguito, potrete consultare gli aspetti salienti del bando e le modalità di partecipazione.

La misura ha l’obiettivo di sostenere le PMI lombarde che hanno intrapreso o stanno per intraprendere un percorso di patrimonializzazione mediante la quotazione sui sistemi multilaterali di negoziazione.

Soggetti beneficiari

Possono partecipare all’iniziativa le PMI ai sensi dell’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i., in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

a) siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) alla data di presentazione della domanda di contributo a valere sull’avviso attuativo

b) abbiano intrapreso o intendano intraprendere un percorso per la quotazione in Borsa con un aumento di capitale pari almeno al 50% dell’offerta pubblica iniziale (IPO).

Le imprese devono avere una sede legale e operativa in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) alla data della Delibera di avvenuta ammissione alla quotazione adottata dal soggetto gestore del MTF. Tale requisito deve essere mantenuto per almeno tre anni dall’ultima erogazione del contributo regionale.

Tipologie di spese ammissibili
Sono ammissibili al contributo a fondo perduto i costi di consulenza relativi all’ammissione alla quotazione in Borsa e i costi dei servizi di consulenza correlati alla quotazione, sostenuti nei tre anni successivi alla quotazione, quali:

a) l’implementazione e l’adeguamento del sistema di controllo di gestione
b) la redazione del piano industriale
c) lo svolgimento della due diligence finanziaria
d) la redazione del documento di ammissione e del prospetto o dei documenti utilizzati per il collocamento
e) la produzione di ricerche (incluse le ricerche indipendenti)
f) le attività riguardanti le questioni legali, fiscali e contrattualistiche strettamente inerenti alla procedura di quotazione
g) le attività necessarie per collocare presso gli investitori le azioni oggetto di quotazione
h) le attività di comunicazione e investor relation non ricorrenti
i) le attività relative alla revisione del bilancio
j) le attività dell’intermediario che supporta la società nell’ammissione alle negoziazioni
k) le attività dell’intermediario incaricato di esporre continuativamente sul mercato proposte in acquisto e vendita.

Nel caso in cui il processo di quotazione non si concluda positivamente l’impresa decade dal contributo concesso.
Le specifiche delle tipologie di spesa ammissibili saranno dettagliate nell’Avviso attuativo.

Caratteristiche dell’agevolazione
La dotazione finanziaria è di 25 milioni di euro.

L’agevolazione per le PMI si compone di un contributo a fondo perduto nel limite massimo di 600.000 euro per i costi relativi alla quotazione in Borsa, di cui massimo 300.000 euro per i costi legati all’ammissione alla quotazione e 300.000 euro per i costi dei servizi di consulenza correlati alla quotazione, sostenuti nei tre anni successivi alla quotazione.

Come partecipare 
Le domande devono essere inviate sulla piattaforma Bandi e Servizi a partire dalle ore 10:30 del 16 gennaio 2025 fino alle ore 14:00 del 30 dicembre 2027 (salvo esaurimento della dotazione/proroghe).

 

 



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