Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 – Anno 2021 – UNIONCAMERE LAZIO

Il sistema delle Camere di Commercio del Lazio, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0, a seguito del decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 12 marzo 2020 che ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID), e in esecuzione dell’Accordo di collaborazione interistituzionale con la Regione Lazio e Unioncamere Lazio promuove la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici.

Il Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 – anno 2021 prevede contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole o medie imprese aventi sede legale e/o unità locale nel Lazio.

Le imprese devono essere, in regola con l’iscrizione al competente Registro delle Imprese, con il pagamento del diritto annuale e con la dichiarazione dell’attività svolta.

Non possono partecipare le imprese che hanno ricevuto un contributo in una delle precedenti edizioni del Bando Voucher Digitali (2017-2020) o del Bando Innovazione Digitale (2020) della Camera di Commercio di Roma.

Tipologia di interventi ammissibili

  1. Acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie previste;
  2. Servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando.

Tecnologie:

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel bando devono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2 (articolo 2).

Elenco 1 – TECNOLOGIE PRINCIPALI (inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi):

  1. robotica avanzata e collaborativa;
  2. interfaccia uomo-macchina;
  3. manifattura additiva e stampa 3D;
  4. prototipazione rapida;
  5. internet delle cose e delle macchine;
  6. cloud, fog e quantum computing;
  7. cyber security e business continuity;
  8. big data e analytics;
  9. intelligenza artificiale;
  10. blockchain;
  11. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  12. simulazione e sistemi cyberfisici;
  13. integrazione verticale e orizzontale;
  14. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  15. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  16. sistemi di e-commerce;
  17. sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  18. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
  19. connettività a Banda Ultralarga;
  20. soluzioni tecnologiche per il negozio 4.0 e l’esercizio pubblico 4.0 (vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, servizi logistici di prossimità, big data, casse fiscali evolute).

Elenco 2 – TECNOLOGIE ACCESSORIE (propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1):

  1. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  2. sistemi fintech;
  3. sistemi EDI, electronic data interchange;
  4. geolocalizzazione;
  5. tecnologie per l’in-store customer experience;
  6. system integration applicata all’automazione dei processi;
  7. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  8. programmi di digital marketing (esclusa la mera promozione commerciale o pubblicitaria);
  9. soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse messe a disposizione delle imprese per la misura ammontano a complessivi euro 7.500.000,00, di cui:

  • euro 5.000.000,00 stanziate dalla Regione Lazio e destinate alle imprese dell’intera Regione. In particolare le risorse della Regione sono a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione di cui alla Delibera CIPE n. 38/2020;
  • euro 2.500.000,00 stanziate dalla Camera di Commercio di Roma e destinate in via esclusiva alle imprese di Roma e provincia.

Le agevolazioni sono accordate sotto forma di voucher, pari al 70%delle spese ammissibili, fino all’ importo massimo di euro 10.000,00 a impresa. Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro 3.000,00 (al netto dell’IVA).

Scadenza

Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica con firma digitale, attraverso lo strumento Webtelemaco, dalle ore 14:00 del 13 settembre 2021 alle ore 14:00 del 15 ottobre 2021 (salvo esaurimento delle risorse)Le domande vengono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.



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