Contributo a fondo perduto a sostegno della produzione, la valorizzazione e la fruizione della cultura cinematografica e audiovisiva anno 2021 – FILM COMMISION REGIONE CAMPANIA

La Regione Campania, ha definito, con le linee guida del Piano 2020-2021, le azioni volte allo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo attraverso l’assegnazione di sostegni ordinari ai soggetti interessati in tre diverse sezioni così definite:

Sezione 1. Opere audiovisive 

1.1. Sviluppo / pre-produzione

1.2. Produzione

1.3. Distribuzione

Sezione 2. Promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e diffusione della cultura cinematografica.

Sezione 3. Sostegno all’esercizio e principi di localizzazione.

Soggetti beneficiari e interventi ammissibili

Sezione Beneficiari Progetti ammissibili
1.1. Sviluppo / pre-produzione di opere audiovisive Possono presentare domanda i soggetti che esercitano attività di impresa con codice ATECO (o equivalente NACE Rev. 2) primario o secondario 59.11 (attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video, e di programmi televisivi) oppure 59.12 (attività di postproduzione cinematografica, di video e di programmi televisivi).

Alla data di presentazione della domanda il soggetto richiedente dovrà avere la sede legale oppure una unità locale nella regione Campania

Categoria A) – progetto singolo consistente in una delle seguenti tipologie:

a) opera audiovisiva, anche seriale, a contenuto narrativo di finzione, anche in animazione, di durata superiore a 52’. In caso di opera seriale, la durata complessiva, data dalla somma delle singole parti, dovrà essere superiore a 52’ minuti (es. 26’ x 4 = 104’ oppure 13’x 6 = 78’);

b) opera audiovisiva, anche seriale, a contenuto documentaristico di durata superiore a 50’. In caso di opera seriale, la durata complessiva, data dalla somma delle singole parti, dovrà essere superiore a 50’ minuti (es. 25’ x 4 = 100’)

Categoria B) – Slate consistente in un catalogo di minimo 3 e massimo 5 opere audiovisive di qualsiasi tipologia e durata (es. un lungometraggio di finzione, un documentario, un cortometraggio di finzione, oppure 3 documentari e un lungometraggio, etc.).

Sono da ritenersi ammissibili esclusivamente i costi strettamente collegati alla fase di sviluppo e preproduzione del progetto. A titolo esemplificativo possono ritenersi ammissibili – esclusivamente per la quota parte dei costi imputabili alle fasi di sviluppo e pre-produzione – i seguenti costi sostenuti per:

 

a) Opzione e acquisizione diritti;

b) Scrittura della sceneggiatura e/o del trattamento (fino al giorno precedente all’inizio delle riprese);

c) Attività di ricerca e documentazione, inclusa la ricerca di ambientazioni (per l’animazione: ricerca grafica, character design, etc.);

d) Ricerca di materiale d’archivio;

e) Realizzazione di dossier, storyboard, promo, teaser, demo;

f) Ricerca tecnici principali e casting;

g) Preparazione del budget preventivo di produzione;

h) Preparazione del piano finanziario;

i) Partecipazione a laboratori, workshop, training e forum;

j) Partecipazione a mercati di coproduzione, finalizzata alla ricerca di partner, finanziatori, coproduttori, distributori;

k) Preparazione strategie iniziali di marketing e di promozione dell’opera

1.2 Produzione di opere audiovisive Possono presentare domanda i soggetti che esercitano attività di impresa con codice ATECO (o equivalente NACE Rev. 2) primario o secondario 59.11 (attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video, e di programmi televisivi) oppure 59.12 (attività di postproduzione cinematografica, di video e di programmi televisivi) con sede in uno degli stati appartenenti allo Spazio Economico Europeo (SEE). I progetti di opere audiovisive, alla data di presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti:

 

Categoria A) FILM:

 

a) essere relativi ad un’opera audiovisiva a contenuto narrativo di finzione di durata superiore a 52’ rientrante in una delle nelle seguenti tipologie: i. opera singola ii. film TV in due parti iii. opera seriale le cui singole parti abbiano una durata uguale o inferiore a 26′

b) essere programmati per un numero minimo di 6 (sei) giornate di riprese (o giornate danimazione nel caso di opere in animazione) nel territorio della Regione Campania.

 

Categoria B) DOC:

 

a) essere relativi ad un’opera audiovisiva, anche seriale, a contenuto documentaristico di durata superiore a 50’;

b) essere programmati per un numero minimo di giornate di 4 (quattro) giornate di riprese nel territorio della Regione Campania.

 

Categoria C) CORTO:

 

a) essere relativi ad un’opera audiovisiva, a contenuto narrativo di finzione di durata uguale o inferiore a 52 rientrante in una delle nelle seguenti tipologie; i. opera singola ii. opera seriale le cui singole parti abbiano una durata uguale o inferiore a 13’

b) essere programmati per un numero minimo di giornate di 3 (tre) giornate di riprese (o giornate di animazione nel caso di opere in animazione) nel territorio della Regione Campania.

 

3. Le spese rientrano a titolo esemplificativo ma non esaustivo nelle seguenti tipologie:

 

a) spese sostenute in favore di lavoratori residenti in Campania, per l’importo lordo certificato da busta paga emessa in conformità con le disposizioni del CCNL di settore per il ruolo e la qualifica del lavoratore;

b) spese relative a prestazioni artistiche e professionali e forniture di beni e servizi da parte di imprese, associazioni, cooperative e lavoratori autonomi residenti in Campania ai fini fiscali, certificate da regolari fatture, per l’importo al netto dell’IVA, salvo nei casi in cui questa non sia recuperabile ai sensi della normativa nazionale;

c) spese relative a canoni di concessione, e altri corrispettivi dovuti a enti e amministrazioni locali, canoni di locazione e altre spese riconducibili alle attività di preparazione, realizzazione e postproduzione dell’opera sostenute in Campania;

d) ogni altra tipologia di spesa ammissibile che sia stata effettivamente sostenuta in Campania.

1.3. Distribuzione di opere audiovisive Possono presentare domanda i soggetti che esercitano attività di impresa con codice ATECO (o equivalente NACE Rev. 2) primario o secondario 59.11 (attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video, e di programmi televisivi) oppure 59.12 (attività di postproduzione cinematografica, di video e di programmi televisivi) oppure 59.13 (attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi), con sede in uno degli stati appartenenti allo Spazio Economico Europeo (SEE). I progetti di distribuzione di opere audiovisive, alla data di candidatura, devono possedere i seguenti requisiti: Categoria A) FILM:

 

a) essere relativi ad un’opera audiovisiva a contenuto narrativo di finzione di durata superiore a 52’ rientrante nelle seguenti tipologie:

i. opera singola

ii. opera seriale le cui singole parti abbiano una durata uguale o inferiore a 26′

 

Categoria B) DOC:

a) essere relativi ad un’opera audiovisiva, anche seriale, a contenuto documentaristico di durata superiore a 50’;

 

Per entrambe le Categoria A) e la categoria B) i progetti devono rispondere ad altri requisiti riportati nel bando

 

Le spese che rientrano a titolo esemplificativo ma non esaustivo nelle seguenti tipologie sono:

 

a) Edizione e stampa copie;

b) Marketing e produzione di materiali pubblicitari e promozionali;

c) Partecipazione a festival e mercati

d) Organizzazione di anteprime ed altri eventi di promozione

e) Ufficio stampa

f) Acquisto spazi pubblicitari

2. Promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e diffusione della cultura cinematografica  Possono presentare domanda e, conseguentemente essere beneficiari del contributo regionale, soggetti pubblici o privati che operano nel settore del cinema e dell’audiovisivo senza fini di lucro, costituiti in qualsiasi forma giuridica, comprese le università che realizzano iniziative di promozione della cultura cinematografica e audiovisiva.

Per la Categoria D – Attività di Alfabetizzazione possono presentare domanda anche i soggetti pubblici o privati (con codice ATECO 59.14.00) che gestiscono le sale cinematografiche e hanno una consolidata e dimostrabile esperienza in iniziative di promozione.

a) Festival, Rassegne e Premi

b) Attività di Alfabetizzazione

Tali attività sono caratterizzate dalla realizzazione di un progetto che prevede l’avviamento alla comprensione del senso delle immagini, la divulgazione e la diffusione della cultura cinematografica e audiovisiva soprattutto tra le nuove generazioni, con l’obiettivo di implementare audience development e film literacy.

 

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:

 

Spese relative alla logistica

Spese connesse all’utilizzo delle opere audiovisive protette dal diritto d’autore ovvero da diritti di proprietà intellettuale

Spese per l’innovazione tecnologica e la valorizzazione dei luoghi e degli spazi di fruizione

Spese relative alla promozione e pubblicità dell’iniziativa

Spese relative al personale

Spese di missioni e ospitalità

Spese generali e di gestione per un periodo coerente con la durata del progetto

3. Sostegno all’esercizio cinematografico Possono presentare domanda le imprese, anche di nuova costituzione, che esercitano l’attività di proiezione cinematografica (Codice ATECO 59.14.00) nel territorio regionale, sotto qualsiasi forma giuridica, incluse le associazioni e le fondazioni laddove esercitino un’attività di impresa regolarmente iscritta nel Registro Imprese con il codice ATECO 59.14.00. Sono concessi contributi finalizzati al sostegno dell’esercizio, con una ripartizione del fondo in contributi automatici in relazione al numero di schermi assunto come indicatore di maggiori costi di gestione.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:

 

– costi di produzione direttamente connessi alle attività di proiezione cinematografica;

– eventuali costi di ospitalità e/o di allestimenti temporanei per arene o drive-in;

– costi del personale;

– costi di promozione e comunicazione;

– ammortamento per acquisto attrezzature/universalità di beni, di valore complessivo superiore a € 516,00;

– acquisto beni di valore inferiore a € 516,00;

– costi generali di gestione (costi di funzionamento della struttura);

– applicazione dei protocolli sanitari e di sicurezza.

 

Entità e forma dell’agevolazione

Sezione Contributo
1.1. Il contributo concesso non potrà, in ogni caso, superare il 70% del totale dei costi ammissibili
1.2. In ogni caso gli importi massimi concedibili per ogni singolo progetto non superano la misura massima delle seguenti percentuali:

 

a) 50% del totale dei costi ammissibili per la Categoria A) Film

b) 70% del totale dei costi ammissibili per la Categoria B) Doc e per la Categoria C) Corto

1.3. In ogni caso gli importi massimi concedibili per ogni singolo progetto non superano la misura massima delle seguenti percentuali:

 

a) 50% del totale dei costi ammissibili per la Categoria A) Film

b) 70% del totale dei costi ammissibili per la Categoria B) Doc

2. L’ammontare del contributo non potrà superare l’importo massimo di:

 

– € 70.000,00 per le Categorie A – B – C: Festival, Rassegne e Premi;

– € 20.000,00 per la Categoria D: Attività di alfabetizzazione

3. Il contributo massimo è di € 23.000

 

Per la sezione 1, le risorse sono pari a €2.250.000,00.

Per la sezione 2, le risorse sono pari a €1.250.000,00

Per la sezione 3, le risorse sono pari a €1.000.000,00

Scadenza

Ore 14.00 del 25/06/2021.

 



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