Bando Terre Colte 2022. Contributo a fondo perduto per progetti esemplari nelle regioni del Sud Italia – FONDAZIONE CON IL SUD

Recuperare e valorizzare terreni incolti o abbandonati, o non adeguatamente utilizzati nelle regioni meridionali, per dar vita a produzioni agricole sostenibili dal punto di vista sociale, economico e ambientale, capaci di creare prodotti di qualità, di rivitalizzare le tradizioni legate all’agricoltura e all’allevamento, di promuovere percorsi di inclusione sociale e lavorativa per persone in difficoltà, sviluppando filiere corte in grado di rispondere alle attuali difficoltà di accesso ai prodotti agricoli di prima necessità, garantendo adeguati canali di commercializzazione.

Sono questi gli obiettivi del bando “Terre colte”, giunto alla seconda edizione e promosso dalla Fondazione CON IL SUD che mette a dispone 2 milioni di euro. Il bando è rivolto alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Soggetti beneficiari

Il soggetto responsabile è l’unico soggetto legittimato a presentare proposte di progetto. Esso deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro nella forma di:

  • associazione (riconosciuta o non riconosciuta);
  • cooperativa sociale o consorzio sociale;
  • ente ecclesiastico;
  • fondazione;
  • impresa sociale.

Il soggetto responsabile deve essere costituito, da almeno due anni, in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata.

Tipologia di interventi ammissibili

La partecipazione al bando presuppone la concessione, da parte di uno o più proprietari, di uno o più fondi, ad un ente del terzo settore del partenariato proponente. Le concessioni dovranno obbligatoriamente prevedere:

– una durata minima del contratto di 10 anni;

– un canone d’affitto non oneroso o puramente simbolico per un periodo iniziale non inferiore a 5 anni;

– un canone annuale concordato, anche progressivamente crescente, per il periodo successivo a quello ‘iniziale’ di cui al precedente punto;

– il diritto di recesso non oneroso per il conduttore.

I fondi dovranno risultare, in base alla perizia allegata e redatta da un tecnico, non coltivati, abbandonati o utilizzati in modo non ottimale.

Il proprietario del fondo potrà sottoscrivere un contratto di concessione condizionato all’ottenimento, da parte del partenariato, del finanziamento a valere sulla presente Iniziativa.

Oltre alle attività di coltivazione e di allevamento ordinarie, nel progetto potranno essere previste attività di tipo sociale, artigianale, culturale, commerciale, turistico-ricettivo, etc., purché strettamente connesse e accessorie a quelle di carattere agricolo e purché esse non assorbano, nell’ambito della proposta, una quota preponderante del budget.

Modalità di svolgimento dell’iniziativa

Prima fase: selezione delle proposte da ammettere alla seconda fase I progetti presentati dovranno essere caratterizzati dalla puntuale individuazione dei risultati attesi e dalla chiara definizione degli obiettivi e delle attività, oltre ad essere completi di tutte le componenti richieste nei formulari. La Fondazione procederà, sulla base dei requisiti di ammissibilità e dei criteri di valutazione, alla selezione delle proposte progettuali da ammettere alla fase successiva.

Seconda fase: rimodulazione delle proposte e assegnazione dei contributi

I soggetti responsabili delle proposte selezionate al termine della prima fase saranno invitati, nella seconda fase, a chiarire ed eventualmente ridefinire, sulla base della interlocuzione e collaborazione con gli uffici della Fondazione, alcune componenti del progetto. Laddove necessario si procederà anche ad una rimodulazione delle attività e del piano dei costi.

Successivamente, la Fondazione procederà alla valutazione delle proposte di progetto, individuando, al termine della seconda fase, quelle da sostenere e l’importo dell’eventuale contributo ad esse assegnato.

Non è previsto alcun rimborso per le spese sostenute in questa fase di progettazione.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è pari a 2.000.000,00 euro.

Il contributo per ogni singola proposta è di massimo 400.000,00 euro.

Scadenza

Ore 13:00 del 14 dicembre 2022

 



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