- 21 Maggio 2024
- Posted by: staff
- Categoria: Pillole di Finanza Agevolata

Il bando ha come obiettivo l’attivazione di crediti di imposta, ovvero una compensazione dei debiti fiscali e previdenziali delle imprese, calcolata automaticamente sulla base dei costi sostenuti per lo sviluppo, la produzione, la distribuzione nazionale e internazionale di film, opere tv, opere web, videogiochi e per l’apertura o ristrutturazione di sale cinematografiche, per i costi di funzionamento delle sale cinematografiche e per le industrie tecniche.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni del bando:
- le imprese di produzione e distribuzione:
– con sede nello Spazio Economico Europeo;
– soggette a tassazione in Italia;
– con capitale sociale minimo versato e un patrimonio netto non inferiori a €40.000,00 (ridotti a €10.000,00 per la produzione di cortometraggi);
– non sono associazioni culturali o fondazioni senza scopo di lucro;
– con classificazione ATECO J 59.1 per produzione e 59.13 per distribuzione; - le imprese di esercizio cinematografico con sede legale e domicilio fiscale in Italia;
- le sale cinematografiche che devono:
– rispettare i requisiti di accessibilità dei soggetti portatori di handicap motorio;
– adeguare alla fruizione da parte delle persone con disabilità sensoriale;
– svolgere l’attività di pubblico spettacolo cinematografico per i successivi tre anni decorrenti dalla data di presentazione della richiesta definitiva; - le industrie tecniche e di post-produzione che svolgano prevalentemente attività relative ai processi di innovazione tecnologica e di post produzione;
- le industrie di produzione dei videogiochi:
– con sede nello Spazio Economico Europeo;
– soggette a tassazione in Italia;
– con capitale sociale minimo versato e un patrimonio netto non inferiori a €10.000,00;
– non sono associazioni culturali o fondazioni senza scopo di lucro;
– con classificazione ATECO J 62 per produzione e 58.2 per distribuzione; - le imprese produttrici di fonogrammi e videogrammi musicali e organizzatrici di spettacolo di musica dal vivo.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono considerati ammissibili i seguenti investimenti:
- Sviluppo di film, opere tv, opere web, lungometraggi italiani o in coproduzione straniera (fino a un massimo del 20%);
- Produzione di film italiani;
- Produzione tv e web di opere di finzione, animazione e documentari;
- Produzione opere di formazione e ricerca, in particolare lungometraggi di finzione, documentari lungometraggi, cortometraggi;
- Produzione opere straniere quali film, opera tv e opera web, senza nazionalità italiana;
- Produzione di film da parte di imprese esterne al settore cinematografico e audiovisivo;
- Produzione di videogiochi;
- Post produzione;
- Distribuzione nazionale di film;
- Distribuzione internazionale di film;
- Esercizio, per la realizzazione, il ripristino, l’adeguamento e il rinnovo delle sale;
- Programmazione, per le spese di funzionamento delle sale (l’impresa deve aver programmato nell’anno precedente un numero minimo di 100 spettacoli con emissione di titolo di accesso a pagamento, ridotto a 40 spettacoli per le sale all’aperto e a 10 spettacoli per ogni mese intero di attività per le sale di nuova apertura o chiuse per ristrutturazione);
- Produzione di fonogrammi, videogrammi e organizzazione di spettacoli dal vivo
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria disponibile ammonta a €412.703.707,50
L’agevolazione consiste di un contributo sotto forma di credito d’imposta. Sono previsti i seguenti massimali di contributo:
- Sviluppo: 30% calcolato sulle spese di sviluppo, con un limite di credito per opera pari a € 300.000,00;
- Produzione di film: fino al limite massimo di 9 milioni (elevato a 18 milioni se le risorse provengono da paesi al di fuori dell’Italia), con le seguenti percentuali di contributo:
– 40% delle spese di produzione per i produttori indipendenti;
– 25% delle spese di produzione per i produttori non indipendenti; - Produzione tv e web: fino al limite massimo di 9 milioni (elevato a 18 milioni se le risorse provengono da paesi al di fuori dell’Italia) e con il 30% di aliquota base, innalzabile al 40% nei seguenti casi:
– il produttore originario mantiene la titolarità al 100% di uno dei tre principali di diritti di utilizzazione e sfruttamento (free tv, pay tv, VOD) oppure i diritti siano ceduti al fornitore di servizi media audiovisivi per non più di 5 anni;
– alla copertura del costo di produzione dell’opera concorrano, per almeno il 30 per cento, risorse provenienti da Paesi al di fuori dell’Italia;
– in caso di opere in associazione produttiva, la partecipazione del produttore indipendente è pari o superiore al 30%; - Produzione opere di formazione e ricerca: contributo del 40% calcolato sulle spese di produzione, fino a un massimo di € 600.000,00 per i lungometraggi di finzione, € 400.000,00 per i documentari lungometraggi e € 80.000,00 per i cortometraggi;
- Produzione opere straniere: contributo pari al 40% delle spese sostenute su territorio nazionale, fino al limite massimo di € 20.000.000,00 a impresa;
- Produzione di film da parte di imprese esterne al settore cinematografico e audiovisivo: contributo pari al 20% degli apporti in denaro versati a titolo di investimento di rischio;
- Produzione di videogiochi: contributo pari al 25% delle spese, fino al limite di spesa massima di € 1.000.000,00 per ciascuna impresa;
- Post produzione, fino al limite massimo di € 1.000.000,00 per impresa:
– Micro/piccole/medie imprese: 30% delle spese sostenute per l’adeguamento tecnologico e strutturale del settore;
– Imprese che non siano micro/piccole/medie: 15% delle spese sostenute per l’adeguamento tecnologico e strutturale del settore, solo nella misura in cui tali lavori siano realizzati in collaborazione con micro, piccole e medie imprese che sostengono direttamente almeno il 30% dei costi ammissibili; - Distribuzione nazione di film: contributo minimo del 15% e contributo massimo del 40%, nel limite di € 2.000.000,00 per impresa;
- Distribuzione internazionale: contributo pari al 30%, fino a un limite massimo di € 1.000.000,00 per impresa;
- Esercizio, per un importo minimo di €15.000,00 e un massimo di €2.000.000,00 per impresa:
– 20% per ristrutturazione, adeguamento strutturale e tecnologico e rinnovo degli impianti, apparecchiature, arredi e servizi e accessori, elevato al 40% se tali lavori sono effettuati da piccole e medie imprese su sale fino a 2 schermi in comuni con meno di 15.000 abitanti;
– 25% per la realizzazione di nuove sale, il ripristino sale inattive da almeno 24 mesi, la ristrutturazione di sale esistenti per aumentare il numero di schermi, elevato al 40% se tali lavori sono effettuati da piccole e medie imprese su sale in comuni con meno di 15.000 abitanti o in comuni sprovvisti di sale cinematografiche e non confinanti con città metropolitane;
– entrambe le percentuali sono elevate a: 30% per Interventi realizzati da piccole e medie imprese, 40% per Interventi realizzati su sale storiche micro imprese o costituite nei 36 mesi precedenti; - Programmazione: contributo massimo pari al 60% degli introiti derivanti dalla programmazione di film (in particolare italiani ed europei), fino al limite di € 9.000.000,00 a impresa;
- Produzione musicale: 30% dei costi sostenuti fino a un limite massimo di € 75.000,00 a opera (max spese eleggibili €250.000) e € 2.000.000 a impresa nei tre anni di imposta per i costi sostenuti a partire dall’anno 2023.
Scadenza
Bando in pre-informativa. Maggiori informazioni sui termini per la presentazione delle domande verranno resi disponibili in seguito.