- 31 Ottobre 2024
- Posted by: staff
- Categoria: Pillole di Finanza Agevolata

Le piccole e medie imprese (PMI) che vogliono quotarsi in borsa possono continuare a utilizzare il credito d’imposta sulle spese di consulenza fino al 2027.
La Manovra 2025 rifinanzia la misura e la proroga per un ulteriore triennio, stanziando 6 milioni di euro per il 2025 e 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027.
Soggetti e spese ammissibili
Sono ammesse al beneficio fiscale le seguenti spese delle piccole e medie imprese:
- attività sostenute in vista dell’inizio del processo di quotazione e ad esso finalizzate: implementazione e adeguamento del sistema di controllo di gestione, assistenza dell’impresa nella redazione del piano industriale, supporto all’impresa in tutte le fasi del percorso funzionale alla quotazione nel mercato di riferimento;
- fase di ammissione alla quotazione e finalizzate ad attestare l’idoneità della società all’ammissione e alla permanenza sul mercato;
- attività necessarie per collocare presso gli investitori le azioni;
- supporto nella revisione delle informazioni finanziarie storiche o prospettiche, nella preparazione di un report, svolgimento della due diligence finanziaria;
- assistenza nella redazione del documento di ammissione e del prospetto o dei documenti utilizzati per il collocamento presso investitori qualificati o per la produzione di ricerche;
- questioni legali, fiscali e contrattualistiche strettamente inerenti alla procedura di quotazione: ad esempio, definizione dell’offerta, prospetto informativo o documento di ammissione o dei documenti utilizzati per il collocamento presso investitori qualificati, la due diligence legale o fiscale e gli aspetti legati al governo dell’impresa;
- attività di comunicazione necessarie a offrire la massima visibilità della Società, a divulgare l’investment case, tramite interviste, comunicati stampa, eventi e presentazioni alla comunità finanziaria.
Come accedere al tax credit 2024
Ricordiamo che l’istanza va inviata all’indirizzo di posta elettronica certificata dgind.div05@pec.mimit.gov.it entro il 31 marzo 2025, allegando la seguente documentazione:
- identificativi della condizione di PMI, tramite dichiarazione sostitutiva (tipo di impresa, parametri di calcolo, categoria di riferimento);
- costi agevolabili conformi all’art. 4 DM 23 aprile 2018 sostenuti e attestazione corredata da una tabella riepilogativa dei dettagli per ogni voce di costo o fattura;
- ammissione alla quotazione adottata dal soggetto gestore del mercato o sistema multilaterale di negoziazione (documento di delibera 0 avviso di avvenuta quotazione);
- dichiarazioni antimafia secondo i modelli MIMIT.