- 26 Agosto 2024
- Posted by: staff
- Categoria: Pillole di Finanza Agevolata
Il bando finanzia interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nel settore della produzione agricola primaria da realizzarsi esclusivamente nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni gli imprenditori agricoli e le aziende agricole connesse alla produzione agricola primaria, in possesso di uno dei codici ATECO riportati nel testo ufficiale.
Tipologia di interventi ammissibili
Il contributo è riconosciuto, nei limiti di spesa previsti, alle proposte per la realizzazione di impianti fotovoltaici su tetti strumentali all’attività agricola e di altri interventi complementari finalizzati alla riqualificazione e/o efficientamento energetico dei fabbricati interessati.
Per le imprese attive nel settore della produzione agricola primaria, possono essere ammessi ai contributi previsti nei limiti delle intensità di aiuto, esclusivamente i progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici la cui energia elettrica prodotta sarà destinata a soddisfare l’autoconsumo o l’autoconsumo condiviso (cosiddetti impianti in regime di cessione parziale/autoconsumo).
– Spese ammissibili Impianto fotovoltaico:
Sono ammesse al contributo le spese riferite all’intervento di installazione dell’impianto fotovoltaico, adeguatamente documentate e rendicontabili, fino a 1500 €/kWp.
Sono ammissibili al contributo le seguenti voci di spesa:
- acquisto e installazione dei componenti costituenti l’impianto fotovoltaico da realizzare ovvero i moduli fotovoltaici, gli inverter, i software di gestione, l’ulteriore componentistica (cavi, quadri, strutture di supporto, trasformatori, dispositivi di sicurezza a norma CEI, ecc.) necessaria al funzionamento dell’impianto;
- approntamento cantiere e direzione lavori;
- fornitura e posa in opera di materiali impiegati per l’esecuzione delle opere edili-murarie, gli adeguamenti impiantistici e le attrezzature di supporto per la corretta installazione e funzionalità dell’impianto nel rispetto delle normative vigenti;
- spese per lo svolgimento di adempimenti verso i soggetti competenti per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica. Tra queste rientrano gli importi da corrispondere al Gestore di Rete territorialmente competente, eventuali oneri per l’adeguamento dell’infrastruttura di rete necessario, l’assolvimento degli obblighi fiscali se previsti dalla norma, altri oneri necessari.
Si rammenta che sono ammessi al contributo solo impianti di nuova costruzione, costituiti
da componenti nuovi e non già impiegati in altri impianti.
– Spese ammissibili Sistema di Accumulo:
In aggiunta al contributo spettante per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico è possibile richiedere un contributo per le spese di acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica fino a un limite di spesa ammissibile pari a 1.000 €/kWh, adeguatamente documentate e rendicontabili.
Sono ammissibili al contributo le seguenti voci di spesa:
- acquisto e installazione di batterie di accumulatori;
- acquisto e installazione dei dispositivi di gestione, conversione e controllo intesi come il complesso delle apparecchiature (hardware) utili al funzionamento del sistema di accumulo. A tal riguardo si precisa che nel computo delle spese utili alla determinazione del contributo previsto per l’installazione dei sistemi di accumulo non sono ammessi i costi derivanti dall’acquisto dei dispositivi di conversione se questi sono già integrati all’impianto fotovoltaico;
- acquisto di licenze e logiche di funzionamento (software) del sistema di accumulo solo se non inclusi nella dotazione prevista dal costruttore del sistema di accumulo installato.
– Spese ammissibili Dispositivi di ricarica
Qualora siano installati dispositivi di ricarica per la mobilità sostenibile, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali previsti, una spesa complessiva fino ad un limite massimo ammissibile pari a € 30.000. Le spese dovranno essere riferibili all’acquisto di dispositivi di ricarica, adeguatamente documentabili e rendicontabili.
I dispositivi di ricarica dovranno essere di nuova costruzione, non già impiegati in altri siti o impianti e conformi alla normativa tecnica di settore.
– Interventi Complementari
Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, è possibile realizzare uno o più interventi di riqualificazione edile ed energetica della copertura del manufatto sul quale è installato l’impianto fotovoltaico.
Si evidenzia che anche i suddetti interventi, definiti interventi “complementari”, dovranno essere avviati in data successiva all’invio della Proposta.
Gli interventi complementari ammissibili ai benefici previsti dalla Misura risultano:
- rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente;
- realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
- realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse disponibili ammontano a € 250.000.000,00 e sono destinate interamente al finanziamento di interventi nel settore della produzione agricola primaria.
La spesa massima ammissibile complessiva per ogni soggetto beneficiario non può in ogni caso superare l’importo di € 2.330.000, così suddiviso:
- fino a € 1.500.000,00 per l’installazione di pannelli fotovoltaici;
- fino a € 700.000,00 per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione, isolamento);
- fino a € 100.000,00 per i sistemi di accumulo;
- fino a € 30.000 per i dispositivi di ricarica.
Agli interventi realizzati è riconosciuto un finanziamento in conto capitale con un’intensità di aiuto massima, rispetto alle spese ammissibili, pari all’80% delle spese ammissibili.
Per le imprese del settore della produzione agricola primaria sono previste le seguenti maggiorazioni:
- 20 punti percentuali, per gli aiuti concessi alle piccole imprese;
- 10 punti percentuali, per gli aiuti concessi alle medie imprese;
- 15 punti percentuali per investimenti effettuati nelle zone assistite.
Scadenza
14/10/2024 ore 16:00. Le agevolazioni sono concesse sulla base secondo una procedura a sportello.