Legge di Bilancio 2024: le principali novità per il settore agricolo

La Legge di Bilancio per l’anno 2024 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2023 ed entrata in vigore il primo giorno del 2024. Tra le numerose disposizioni, alcune sono destinate a rivoluzionare il panorama dell’agricoltura italiana, fornendo sostegno e incentivando la crescita del settore.

Di seguito, un breve elenco delle principali novità:

  • Rivalutazione Terreni in Agricoltura

La legge prevede l’estensione delle disposizioni sulla rivalutazione dei valori di acquisto delle partecipazioni e dei terreni anche a quelli posseduti al 1° gennaio 2024. Un’imposta sostitutiva con aliquota al 16% sarà applicata a tali operazioni, offrendo una prospettiva di agevolazione fiscale (articolo 1, commi 52-53).

  • Prestiti ISMEA

Altra importante novità riguarda la possibilità per le PMI agricole operanti nel settore ortofrutticolo di ottenere prestiti cambiari da parte dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA). Questi prestiti, pari al 50% dei ricavi del richiedente nel 2022 e fino a un massimo di 30.000 euro, prevedono un inizio del rimborso dopo 24 mesi dalla data di erogazione e una durata fino a 5 anni (articolo 1, commi 250-252).

  • Fondo per le Emergenze in Agricoltura

La legge istituisce un Fondo per la gestione delle emergenze in agricoltura, finalizzato a sostenere gli investimenti delle imprese nel settore agricoloagroalimentarezootecnico e della pesca. Il fondo riceverà una dotazione finanziaria di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026 (articolo 1, commi 443-445).

  • Fondo di Solidarietà Nazionale

Le modifiche al decreto legislativo n. 102 del 2004 introducono cambiamenti significativi al Fondo nazionale di solidarietà. Gli obiettivi del fondo sono ampliati, includendo interventi a sostegno delle imprese agricole in risposta a eventi di diffusione eccezionale di specie aliene invasive. L’ambito soggettivo dei beneficiari viene esteso alle imprese e ai consorzi di acquacoltura e della pesca (articolo 1, comma 446).

 



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