- 12 Ottobre 2021
- Posted by: staff
- Categoria: Pillole di Finanza Agevolata

L’obiettivo generale del presente bando è favorire l’inserimento sociale e lavorativo di persone con fragilità o a rischio di marginalità, devianza e disagio sociale, mediante l’attivazione di percorsi di accompagnamento all’autonomia, facendo leva sulle vocazioni e sulle eccellenze locali e favorendo il recupero di mestieri tradizionali a rischio scomparsa, opportunamente integrati e innovati grazie all’impiego di nuove tecnologie e idonei strumenti.
Gli interventi dovranno insistere in comuni inclusi nelle “aree interne” delle regioni del Sud Italia (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Soggetti beneficiari
Il soggetto responsabile è l’unico soggetto legittimato a presentare proposte di progetto. Esso deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro nella forma di:
- associazione (riconosciuta o non riconosciuta);
- cooperativa sociale o loro consorzi;
- ente ecclesiastico;
- fondazione;
- impresa sociale (nelle diverse forme previste dalla legge).
Alla data di pubblicazione del Bando, il soggetto responsabile deve, inoltre, dimostrare di:
a) svolgere attività coerenti con la missione della Fondazione e di Enel Cuore;
b) possedere le caratteristiche indicate sopra;
c) essere costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata;
d) essere composto in prevalenza da persone fisiche e/o da associazioni, cooperative sociali o loro consorzi, imprese sociali, enti ecclesiastici e/o fondazioni (non di origine bancaria);
e) avere la sede legale in uno dei comuni delle aree interne oggetto di intervento;
f) aver presentato una sola proposta di progetto sia in qualità di soggetto responsabile che di partner. Nel caso di presentazione di più proposte da parte dello stesso soggetto, queste verranno tutte considerate inammissibili;
g) non avere progetti finanziati dalla Fondazione o da Enel Cuore in corso, in qualità di soggetto responsabile.
Tipologia di interventi ammissibili
Verranno finanziati interventi volti a favorire l’inclusione sociale e lavorativa di persone con fragilità o a rischio marginalità attraverso la valorizzazione della cultura e delle tradizioni specifiche dei territori, favorendo il recupero e l’innovazione dei mestieri e delle professioni a rischio scomparsa. Le proposte dovranno:
– intervenire principalmente nei seguenti ambiti: artigianato, turismo, agricoltura, enogastronomia;
– essere insediate nelle aree interne del Mezzogiorno, in grado di incidere significativamente sul tessuto socio-economico delle comunità coinvolte (es. sviluppando filiere virtuose) e di produrre un concreto impatto sociale (es. inserimento lavorativo di persone svantaggiate, integrazione culturale di minoranze o gruppi fragili, ecc.);
– dimostrare di essere in grado di garantire agli interventi ‘continuità operativa’ (oltre il termine del finanziamento) in termini di capacità di generare o raccogliere risorse economiche e catalizzare competenze e professionalità adeguate. Non verranno sostenute, pertanto, iniziative singole ed eventi, ma interventi caratterizzati da una progettualità integrata, strutturata e di lungo periodo, in grado di sviluppare un processo virtuoso e duraturo di sviluppo locale.
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse sono pari ad € 1.500.000,00.
I beneficiari potranno richiedere un contributo non inferiore a €100.000 e non superiore a €250.000. Deve inoltre essere prevista una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto, indicando le fonti del finanziamento.
Scadenza
13 dicembre 2021, ore 13:00.