Finanziamento a tasso agevolato in sostegno a investimenti in innovazione, digitalizzazione e sostenibilità delle imprese – Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI)

Il bando ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle imprese per investire in innovazione, digitalizzazione e sostenibilità grazie alle garanzie del Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI).

Il bando eroga un finanziamento a tasso agevolato a supporto di PMI e Small MidCap, con particolare attenzione alle imprese che operano nel Centro-Sud.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese non quotate appartenenti a qualsiasi settore di attività economica ammesso dalle politiche di credito della banca che rientrano in una delle due seguenti categorie dimensionali:

  • Piccole e medie imprese (PMI), con meno di 250 dipendenti a livello consolidato;
  • Imprese a media capitalizzazione (Small MidCap) con un minimo di 250 e con meno di 500 dipendenti a livello consolidato

Le imprese devono rispondere ai requisiti di ammissibilità posti dal Fondo Europeo per gli Investimenti.

Tipologia di interventi ammissibili

Il bando finanzierà operazioni per innovazione, digitalizzazione e sostenibilità delle imprese, con i seguenti scopi:

  • un investimento in beni materiali o immateriali;
  • capitale circolante;
  • trasferimenti aziendali;
  • qualsiasi forma di garanzia di esecuzione.

L’operazione ammissibile a finanziamento si qualifica come “Investimento Verde” avendo come scopo un investimento una o più delle seguenti aree:

– Mitigazione dei cambiamenti climatici

  • Energie rinnovabili (“RE”): investimenti in progetti di energie rinnovabili, produzione e/o trasmissione di energie rinnovabili, soluzioni di stoccaggio dell’energia elettrica da fonti rinnovabili, sistemi di riscaldamento e/o raffreddamento per RE, fabbricazione di prodotti, componenti e macchinari per le energie rinnovabili;
  • Edifici verdi ed efficienti sotto il profilo energetico – commerciali: investimenti nella costruzione o ristrutturazione di edifici commerciali, che comportano una prestazione energetica minima qualificante o il raggiungimento di soglie minime;
  • Edifici verdi ed efficienti sotto il profilo energetico – residenziali: investimenti nella ristrutturazione di edifici residenziali, che comportano una prestazione energetica minima qualificante o il raggiungimento di soglie minime;
  • Efficienza energetica industriale, commerciale e connessa ai servizi;
  • Mobilità a zero e a basse emissioni: investimenti in attività di trasporto a basse e/o zero emissioni, nel rinnovo e nell’ammodernamento delle attività e delle infrastrutture di trasporto per veicoli e navi a emissioni zero e ad energia pulita;
  • Tecnologie dell’informazione e della comunicazione verde: sviluppo o adozione di tecnologie dell’informazione e comunicazione verdi e soluzioni, strumenti, attrezzature e applicazioni digitali che consentono una riduzione del consumo energetico/delle emissioni inquinanti o contribuiscono agli obiettivi di mitigazione del clima.

– Adattamento ai cambiamenti climatici:

  • Resilienza climatica: investimenti che consentono una maggiore resilienza climatica dell’impresa o del territorio ai cambiamenti climatici e agli eventi legati al clima;

– Transizione verso un’economia circolare:

  • Uso sostenibile dei materiali:

– Investimenti che contribuiscono alla transizione verso l’economia circolare, consentendo la riduzione dell’uso di materie prime primarie e/o un maggiore utilizzo di materie secondarie rispetto alla prassi esistente;

– Investimenti in attività che sono fondamentali per il risparmio netto di risorse attraverso attività di riutilizzo, riparazione, ricondizionamento, rigenerazione, riutilizzo o riciclaggio.

  • Riduzione, raccolta e recupero dei rifiuti: investimenti nella raccolta differenziata di rifiuti, prodotti ridondanti, parti, materiali e residui al fine di consentire il riciclaggio, il riutilizzo, il recupero e/o la valorizzazione di alta qualità;
  • Modelli di prodotto, riutilizzo e condivisione che consentono strategie di economia circolare: modelli di prodotto-as-a-service, riutilizzo e condivisione basati, tra l’altro, su sistemi di leasing, pay-per-use, sottoscrizione o restituzione dei depositi, che consentono l’economia circolare;
  • Le ICT verdi consentono l’economia circolare: investimenti nello sviluppo/diffusione di strumenti, applicazioni e servizi che consentono modelli imprenditoriali dell’economia circolare;

– Investimenti relativi all’impatto ambientale e alla gestione sostenibile delle risorse naturali

  • Risorse idriche: investimenti nella gestione e nell’efficienza delle risorse idriche e tecnologie correlate;
  • Prevenzione e riduzione dell’inquinamento: investimenti per la riduzione, il controllo o la prevenzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera e la riduzione del rumore;

– Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi

  • Investimenti in soluzioni basate sulla natura o finanziamenti di imprese operanti in settori che forniscono soluzioni basate sulla natura.

L’operazione si qualifica come “Investimento Verde in Agricoltura e Silvicoltura” avendo come scopo un investimento una o più delle seguenti aree:

  • Foreste sostenibili e altri investimenti per la mitigazione del clima: investimenti in imboschimento, rimboschimento, riabilitazione/ripristino delle foreste, comprese le relative attrezzature, gestione sostenibile delle foreste (SFM);
  • Investimenti nello sviluppo o nell’adozione di pratiche agricole sostenibili e biologiche: investimenti in colture primarie sostenibili e/o biologiche nuove o esistenti e/o in attività di produzione animale sostenibile (compresi bestiame e acquacoltura) condotte da operatori certificati o nel sostegno alle imprese per la conversione alla produzione biologica e/o certificata sostenibile, che non portano alla conversione, frammentazione o intensificazione dell’uso degli habitat naturali (in particolare delle aree ad alto valore in termini di biodiversità).

L’operazione del si qualifica come “Investimento di Accessibilità Sociale” avendo come scopo un investimento nella seguente area:

  • investimenti per migliorare l’accessibilità di servizi, prodotti e infrastrutture e per sviluppare tecnologie assistive nonché per rendere l’organizzazione e i suoi locali accessibili a clienti e dipendenti con disabilità e/o funzionalità compromesse.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione è costituita da un finanziamento a medio e lungo termine a plafond limitato, di importo minimo pari a € 1.000.000,00 e importo massimo pari a € 2.000.000,00.

Il finanziamento è di tipo chirografario (durata 18/96 mesi), secondo un tasso di interesse che potrà essere fisso o variabile con piano di rimborso a rate mensili/trimestrali/semestrali comprensive di capitale ed interessi. È possibile applicare un periodo di preammortamento fino ad un massimo di 12 mesi.

Fermo restando il limite sopra indicato per ogni operazione, è possibile concedere più di un finanziamento alla medesima impresa per un importo complessivo non superiore a € 7.500.000,00 a condizione che si tratti di esigenze diverse anche all’interno di uno stesso progetto. Tale ammontare massimo è elevabile sino a € 15.000.000,00 nei seguenti casi:

  • PMI e Small Midcap che rispettino almeno uno dei criteri di «Green Investment»;
  • PMI e Small Midcap che rispettino almeno uno dei criteri di «Green Investment», operanti nella manifattura e nel Mezzogiorno.

I finanziamenti sono supportati da una garanzia messa a disposizione dal Fondo Europeo per gli Investimenti che copre sino al 70% dell’importo del finanziamento (80% per le imprese che operano nelle regioni del Mezzogiorno).

Scadenza

Fino ad esaurimento fondi.

 

 

 

 

 

 

 



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