Fondo per l’innovazione in agricoltura – ISMEA

Il Fondo innovazione finanzia investimenti volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (MPMI) singole o associate, comprese le loro cooperative e associazioni, che:

  • risultano iscritte come attive al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola”, di “impresa ittica” o con qualifica di “impresa agromeccanica”;
  •  risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
  • hanno sede operativa nel territorio nazionale.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono considerate ammissibili alle agevolazioni i costi per l’acquisto di:

  1. a) macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura.In particolare, macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti, che soddisfino uno dei seguenti requisiti:
    – presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalita’ task controller;
    – presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
    – presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica;
    – presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
    – presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;
    – presenza di un sistema di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso sensing delle condizioni irrigue del terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto alle decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare il consumo di risorse idriche;
  2. b) macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia.In particolare, tutte le macchine che soddisfano entrambi i seguenti requisiti:
    – motorizzazione elettrica (cosiddette «macchine a zero emissioni»);
    – destinazione ad attività agricole o zootecniche;
  3. c) macchine per la zootecnia.In particolare, macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali:
    – macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti;
    – macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime;
    – sistemi di monitoraggio in processi per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica.
  4. d) trattrici agricole, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:
    – presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire la necessaria interoperabilità con le attrezzature portate (per esempio, display di bordo ISOBUS con funzionalità Task controller);
    – presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per garantire una maggiore precisione nelle lavorazioni e quindi anche una maggiore efficienza in termini di consumi;
    – presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori;
  5. e) investimenti per la pesca e l’acquacolturacollegati ai seguenti interventi:
    – attrezzature di bordo volte alla riduzione dell’emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra nonché ad aumentare l’efficienza energetica dei pescherecci;
    – attrezzi da pesca innovativi e selettivi;
    – strumenti e attrezzature innovative di bordo che migliorano la qualità dei prodotti della pesca;
    – macchinari, strumenti e attrezzature per l’acquacoltura utili alla riduzione dell’impatto negativo o l’accentuazione degli effetti positivi sull’ambiente, nonché l’uso più efficiente delle risorse utilizzate nel processo;
    – macchinari, strumenti e attrezzature volti all’ottenimento di una considerevole riduzione nell’impatto delle imprese dell’acquacoltura sull’utilizzo e sulla qualità delle acque, in particolare tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d’acqua o di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualità delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multitrofica ovvero che aumentino l’efficienza energetica e favoriscano l’utilizzo delle fonti rinnovabili.

Sono ammissibili alle agevolazioni i costi, al netto dell’IVA, per l’acquisto dei beni, con le seguenti precisazioni:

  • è esclusa l’acquisizione tramite locazione finanziaria (leasing);
  • i beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica;
  • gli aiuti non possono essere concessi per investimenti realizzati per conformarsi alle norme dell’Unione europea in vigore;
  • in caso di investimenti aventi ad oggetto i beni di cui alla lettera lettera d) la domanda di ammissione alle agevolazioni dovrà identificare in maniera univoca il veicolo sostituito, il quale deve essere:
    1. marciante e funzionante;
    2. identificato da un numero di matricola, oltre che dal numero di targa (se presente);
    3. di proprietà del richiedente da almeno diciotto mesi;
    4. con anno di prima immatricolazione non successivo al 2018;
    5. oggetto di rottamazione a cura del rivenditore della macchina oggetto dell’agevolazione, da dimostrare con Certificato di rottamazione, emesso dal rivenditore stesso e allegato alla fattura quietanzata.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 100.000.000,00, di cui € 30.000.000,00 per le PMI con sede operativa nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali di maggio 2023.

L’importo complessivo dei costi ammissibili per singola domanda di agevolazioni deve essere compreso tra € 70.000,00 (10.000 euro per le PMI della pesca) e € 500.000,00.

Per gli investimenti in innovazione tecnologica sono concessi:

  • per le PMI Agricole o della Pesca e per le PMI Agromeccaniche, un contributo a fondo perduto, quantificato nella percentuale massima graduata in base all’importo ammissibile;
  • per le sole PMI Agricole e della Pesca, in aggiunta al suddetto contributo a fondo perduto, una garanzia. Si specifica che, per le PMI agricole, la garanzia ISMEA è rilasciata fino all’80% del finanziamento bancario mentre, per le PMI della pesca, la garanzia ISMEA è rilasciata con copertura fino al 70% del finanziamento bancario, elevabile all’80% nel caso di giovani imprenditori ittici.

In nessun caso, la copertura fornita dal contributo a fondo perduto e dal finanziamento bancario coperto dalla Garanzia ISMEA può superare il 95% del costo ammissibile.

Di seguito sono indicate le percentuali da applicare ai costi ammissibili:

Scaglioni di importo di investimento ABER giovani (massimale 80%) ABER non giovani (massimale 65%) FIBER (massimale 50%)
fino a 100.000,00 60,00% 48,75% 37,50%
da 100.000,01 a 200.000,00 52,00% 42,25% 32,50%
da 200.000,01 a 300.000,00 44,00% 35,75% 27,50%
da 300.000,01 a 500.000,00 36,00% 29,25% 22,50%

 

Scadenza

L’accreditamento, la compilazione e la pre-convalida delle domande di accesso alle agevolazioni possono essere effettuati a partire dalle ore 12.00 del giorno 15 novembre 2024 fino alle ore 12.00 del giorno 13 dicembre 2024.

La presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni può essere effettuata a partire dalle ore 12.00 del giorno 18 dicembre 2024, data di apertura dello sportello telematico.

 

 



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