Adottato il decreto attuativo del Fondo nazionale del Made in Italy – MEF/MIMIT

È entrato in vigore il Decreto, adottato dal Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro delle imprese e del made in Italy, che rende operativo il Fondo nazionale per il Made in Italy, istituito dall’art. 4 della L. n. 206 del 27 dicembre 2023, che dispone di circa 1 miliardo di euro di risorse pubbliche, cui si aggiungono gli apporti da parte degli investitori privati. 

L’Obiettivo del Fondo

Il Fondo nazionale per il Made in Italy (FNMI) ha l’obiettivo strategico di sostenere la crescita, il rafforzamento e il rilancio delle filiere strategiche nazionali e il potenziamento dell’accesso alle materie prime critiche. 

Tipologie di interventi ammissibili

Sono ammissibili agli interventi del FNMI le imprese costituite in forma di società di capitali, anche quotate, comprese le cooperative, che hanno sede legale in Italia e che non operano nel settore bancario, finanziario o assicurativo.

Due i settori strategici di intervento: 

  • estrazione, lavorazione, trasformazione, approvvigionamento, riciclo, riuso e distribuzione delle materie prime critiche; 
  • altre filiere ritenute strategiche per intensità tecnologica e competitività.

I due veicoli di investimento

Il Fondo attua gli interventi attraverso due veicoli di investimento, ognuno con una funzione specifica e affidato a società di gestione specializzate:

  • Fondo di Real Asset;
  • Fondo Imprese.

 

 



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