Credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno, nei comuni del Centro Italia colpiti dal sisma e nelle zone economiche speciali (ZES) – Agenzia delle entrate

Con la legge di Bilancio 2023, il credito di imposta riconosciuto alle imprese nelle zone economiche speciali (ZES), è stato prorogato al 31 dicembre 2023.

Le imprese che acquisiscono beni strumentali nuovi facenti parte di un progetto di investimento iniziale e destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo) possono fruire del bonus investimenti Sud, la cui disciplina è stata prorogata dalla legge di Bilancio 2021 fino al 31 dicembre 2022.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare del bonus:

– sia le imprese residenti nel territorio dello Stato che le stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti;

– gIi enti non commerciali con riferimento all’attività commerciale eventualmente esercitata.

Sono, invece, escluse:

– le imprese in difficoltà;

– le imprese che operano nei settori dell’industria siderurgica , carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili al credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi, anche mediante sottoscrizione di contratti di leasing, destinati a strutture produttive ubicate nelle Regioni, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia e zone delle regioni Abruzzo e Molise, facenti parte di un investimento iniziale che rientri nelle seguenti categorie: 

  • realizzazione di un nuovo stabilimento;
  • ampiamento di uno stabilimento esistente;
  • diversificazione della produzione di uno stabilimento;
  • trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
  • riattivazione di uno stabilimento chiuso o che sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquistato.

Entità e forma dell’agevolazione

Il credito d’imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni, nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, pari a:

  • 3 milioni di euro per le piccole imprese;
  • 10 milioni di euro per le medie imprese;
  • 15 milioni di euro per le grandi imprese.

Per le strutture produttive ubicate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al:

  • 45% per le piccole imprese;
  • 35% per le medie imprese;
  • 25% per le grandi imprese;

Per le strutture produttive situate nelle zone delle regioni Abruzzo e Molise:

  • 30% per le piccole imprese;
  • 20% per le medie imprese;
  • 10% per le grandi imprese. 

Scadenza

Il credito di imposta per investimenti nelle ZES è stato prorogato al 31 dicembre 2023.

 

 

 

 



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