Contributo a fondo perduto per la promozione delle filiere turistiche, la destagionalizzazione dei flussi turistici e la digitalizzazione dell’ecosistema turistico – Ministero del Turismo

Con l’entrata in vigore di un decreto interministeriale, atteso in Gazzetta Ufficiale, sarà attivata una nuova misura di sostegno agli investimenti nel settore turistico-ricettivo. Il provvedimento stanzia 109 milioni di euro a favore di progetti volti a migliorare l’offerta turistica, incentivare la destagionalizzazione, promuovere la digitalizzazione, potenziare le filiere e assicurare il rispetto dei principi ESG (ambientali, sociali e di governance).

Soggetti beneficiari

Potranno accedere al contributo le imprese operanti nel comparto dell’alloggio (inclusi soggiorni di breve durata) e della ristorazione, comprese attività itineranti. Tra queste rientrano: ristoranti, catering, B\&B, campeggi, rifugi, agriturismi, ostelli, centri termali e wellness, stabilimenti balneari, parchi divertimento, discoteche, nonché operatori di eventi fieristici, congressi e convegni.

Tipologia di interventi ammissibili

Le agevolazioni saranno rivolte a interventi di:

  1. efficientamento energetico e innovazione digitale di immobili a destinazione ricettiva;
  2. installazione di tecnologie automatizzate per il controllo e la gestione delle strutture;
  3. sistemi intelligenti di monitoraggio dei consumi per l’ottimizzazione delle performance energetiche.

Entità e forma dell’agevolazione

I progetti ammessi dovranno essere completati entro 24 mesi dall’assegnazione del contributo. L’incentivo consiste in un contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sulle spese ammissibili, fino a un massimo del 30% e comunque entro il tetto di 4,5 milioni di euro per progetto. Le spese riconosciute non potranno superare i 15 milioni di euro complessivi.

Il contributo può essere aumentato come segue:

  • +20%per micro e piccole imprese (o loro aggregazioni)
  • +10%per le medie imprese
  • +15%se l’intervento comporta un miglioramento dell’efficienza energetica pari ad almeno il 40%
  • +15%per investimenti situati in regioni del Mezzogiorno (zone ex art. 107.3.a TFUE)
  • +5%per le aree assistite ex art. 107.3.c (zone intermedie).

Nel caso in cui venga richiesto un acconto, questo dovrà essere garantito da opportune fideiussioni bancarie o assicurative, limitatamente all’importo anticipato.

Il contributo sarà erogato in 3 fasi:

  1. Anticipazione: pari al 30% dell’agevolazione complessiva, versata entro 30 giorni dalla firma del disciplinare, previa presentazione di garanzia fideiussoria
  2. Tranche intermedia: fino al 70% dell’importo, in base allo stato di avanzamento lavori
  3. Saldo finale: entro 150 giorni dalla presentazione della rendicontazione finale per l’intero progetto.

Scadenza

Bando in prossima apertura

 

 



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