- 13 Gennaio 2025
- Posted by: staff
- Categoria: Pillole di Finanza Agevolata

Con il bando la Regione Lazio intende sostenere la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo mediante un modello basato sulla condivisione ed incentrato su un sistema di scambio locale, favorendo la gestione congiunta, la riduzione della dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale da fonte fossile e, più in generale, lo sviluppo sostenibile.
Il bando prevede la concessione di un sostegno in forma di sovvenzione per la realizzazione e il potenziamento di impianti per la produzione di energia elettrica condivisa da fonte rinnovabile, a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) regolarmente costituite. Sia la CER che i soggetti facenti parte della sua configurazione devono essere clienti finali e/o produttori di energia rinnovabile.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono finanziabili gli interventi di nuova costruzione o potenziamento di impianti alimentati da fonti rinnovabili. Gli impianti/UP, della configurazione CER oggetto dell’intervento finanziato devono rispondere ai seguenti requisiti:
- essere realizzabili su suoli e/o superfici di proprietà ovvero essere nella disponibilità e sotto il controllo della CER;
- avere potenza nominale massima che risulti non superiore a 1MW (un megawatt);
- appartenere all’area sottesa alla medesima cabina primaria dei punti di prelievo facenti parte della configurazione CER di cui l’impianto/UP farà parte;
- i cui punti di connessione siano nella disponibilità dei soggetti della configurazione CER;
- siano finalizzati all’autoproduzione di energia per l’autoconsumo, la condivisione e l’eventuale stoccaggio in sistemi di accumulo;
- entrino in esercizio entro 18 mesi dalla data di concessione del sostegno come da cronoprogramma allegato all’Atto di Impegno;
- se realizzati ai fini dell’assolvimento degli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione, accedano agli incentivi limitatamente alla quota eccedente quella necessaria per il rispetto dei medesimi obblighi (potenza d’obbligo);
- la cui data di Avvio Lavori sia successiva alla data di presentazione della Domanda di Sostegno.
Sono esclusi gli impianti/UP ubicati nei territori dei Comuni con meno di 5.000 abitanti, in base all’ultima rilevazione ISTAT, seppur inclusi nella stessa configurazione CER.
Per gli interventi sono ammissibili le seguenti spese:
- fornitura e posa in opera di impianti a fonti rinnovabili comprensivi di tutta la componentistica necessaria alla completa funzionalità tecnica e operativa degli impianti stessi (ad esempio: inverter, strutture di montaggio e sostegno, componentistica elettrica, sistemi di interfaccia con la rete, etc.);
- fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;
- acquisto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
- opere edili strettamente funzionali alla corretta messa in esercizio degli impianti;
- connessione alla rete elettrica nazionale;
- progettazioni, indagini specialistiche propedeutiche alla definizione progettuale dell’opera, il cui onere è a carico del progettista;
- direzione lavori, sicurezza;
- collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico amministrativo essenziali all’attuazione del progetto;
- costi generali connessi alla realizzazione dell’intervento.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 14.000.000,00.
Agli impianti/UP relativi alla configurazione della CER beneficiaria è riconosciuto il 35% dell’importo minore tra la spesa ammissibile effettivamente sostenuta per l’operazione; il massimale di spesa ammissibile previsto per l’operazione. La percentuale di sostegno riconosciuta per ciascuna domanda potrà essere aumentata del 5% della spesa ammissibile, ovvero del massimale di spesa ammissibile qualora ricorra una o più delle seguenti condizioni:
- partecipazione, in qualità di membro della CER di uno o più delle seguenti tipologie di soggetti “fragili” al fine di contrastare la povertà energetica:
– soggetti in condizione di disagio economico;
– coppie under 35;
– soggetti con disagio fisico; - partecipazione alla CER di Enti locali territoriali che abbiano approvato piani o strategie integrate di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici, o che abbiano messo a disposizione tetti degli edifici pubblici o aree pubbliche per realizzare gli impianti FER a servizio delle CER stessa;
- realizzazione da parte della CER di progetti di inclusione e solidarietà sociale, anche attraverso la collaborazione con gli Enti locali territoriali, Enti religiosi ed Enti del terzo settore;
- l’operazione sia localizzata nei territori colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 e successivi.
L’importo del sostegno riconosciuto alla CER Beneficiaria è concesso a fondo perduto nel limite massimo complessivo di € 1.500.000,00. Non sono ammissibili operazioni il cui importo complessivo dell’operazione è inferiore a € 200.000,00.
Scadenza
20/05/2025 ore 16:00