- 16 Dicembre 2021
- Posted by: staff
- Categoria: Pillole di Finanza Agevolata

Il bando è destinato alla realizzazione di progetti di ricerca biomedica che puntino a rafforzare collaborazioni a livello interistituzionale su specifiche tematiche.
Accogliendo le indicazioni della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia e del proprio Comitato Scientifico, il nuovo bando di ricerca collaborativa di FRRB si propone come strumento per rispondere a bisogni medici non soddisfatti su specifiche aree tematiche:
- Cardiologia;
- Neurologia;
- Tumori rari;
- Malattie rare (non oncologiche);
- Resistenza antimicrobica.
Come per i precedenti Bandi regionali, ogni progetto dovrà essere realizzato in Lombardia ed inserirsi in un contesto di Medicina Personalizzata, dimostrando di avere un potenziale nel trasferire i risultati delle ricerche finanziate al Sistema Sanitario Regionale, tenendo conto delle implicazioni etiche, sociali e sanitarie dei risultati della ricerca.
FRRB, da sempre attenta alla parità di genere e alle pari opportunità, ha stabilito per questo bando l’obbligo di presenza di almeno un PI di genere femminile all’interno dei partenariati proponenti; inoltre, a supporto dei giovani talenti, premierà il coinvolgimento di giovani Principal Investigator (Under 40) con l’attribuzione di una premialità aggiuntiva in sede di valutazione.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare al presente bando partenariati composti da Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (ASST), Agenzie di Tutela della Salute (ATS), Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU), Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) di diritto pubblico e privato, Università e Organismi di Ricerca (pubblici o privati), secondo le modalità indicate nel bando.
Tipologia di interventi ammissibili
Con il presente bando si intende finanziare:
A) progetti in partenariato che mettano in evidenza la capacità di unire trasversalmente realtà clinico-scientifiche già operanti nel campo della ricerca traslazionale in medicina, nell’ottica di aggregare competenze che consentano di studiare, scoprire e applicare i risultati della ricerca ai bisogni clinici irrisolti;
B) progetti che sviluppino una delle aree tematiche riportate nella descrizione del bando;
C) progetti che comportino spese ammissibili complessive fino a un massimo di 1.250.000,00 euro;
D) i migliori due progetti per area tematica e, a seguire, i progetti con il punteggio più alto, fino all’esaurimento della disponibilità economica; qualora all’interno di un’area non ci fossero progetti di qualità adeguata, la dotazione residua sarà trasferita su altre aree tematiche, scegliendo tra i progetti posizionati più in alto in graduatoria;
E) progetti allineati alla normativa di riferimento in tema di sperimentazione animale, raccolta di dati e materiale genetico umano e arruolamento volontario dei pazienti.
Il costo totale di progetto dovrà prevedere esclusivamente i costi relativi alla realizzazione della ricerca proposta, nel rispetto dei criteri di eleggibilità e dei massimali qui di seguito elencati:
A) Costi del personale Sotto tale voce di spesa rientrano, per le ASST, ATS, AREU, IRCCS pubblici i seguenti costi:
▪ attivazione di borse di studio/assegni di ricerca/dottorati di ricerca o di contratti a tempo determinato dedicati alla realizzazione del progetto.
Nel caso di soggetti privati (IRCCS), Università e Organismi di ricerca sono considerati ammissibili i seguenti costi:
▪ attivazione di borse di studio o di contratti a tempo determinato dedicati alla realizzazione del progetto;
▪ ore di lavoro dedicate al progetto da parte del personale assunto a tempo indeterminato.
B) Costi di viaggio e trasferta
C) Acquisto di materiali di consumo
D) Costi di ammortamento, noleggio o leasing di strumenti, attrezzature e beni ammortizzabili
E) Costi per prestazioni professionali di terzi (Subcontracting)
F) Altri costi diretti
G) Costi indiretti (Overheads)
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse destinate al finanziamento di progetti di ricerca presentati in risposta al bando “Unmet Medical Needs” risultano pertanto pari a euro 14.429.465,14.
L’agevolazione costituisce un contributo a fondo perduto che copre fino al 100% delle spese di ricerca fondamentale.
Scadenza
3 febbraio 2022, ore 17.00