- 18 Dicembre 2024
- Posted by: staff
- Categoria: Pillole di Finanza Agevolata

Il bando disciplina le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile per il sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo e, in particolare, per la competitività delle PMI, coerenti con i settori tecnologici rientranti nell’ambito di applicazione del regolamento STEP.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni e nello specifico:
- le imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi e attività di trasporto per terra, per acqua o per aria, comprese le imprese artigiane;
- le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
- i Centri di ricerca.
Possono essere co-proponenti di un progetto congiunto i seguenti soggetti:
- gli Organismi di ricerca;
- le imprese agricole;
- le imprese che esercitano le attività ausiliarie alle attività sopra indicate.
Ai fini dell’accesso alla predetta riserva, i soggetti che propongono un progetto di ricerca e sviluppo in forma congiunta devono appartenere tutti alla categoria delle PMI, ad eccezione degli Organismi di ricerca, o devono realizzare il progetto mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.
I progetti di ricerca e sviluppo devono essere realizzati in forma collaborativa, secondo in alternativa una delle seguenti modalità:
- progetto realizzato congiuntamente, che preveda: un massimo di tre soggetti proponenti, compresa l’impresa capofila; almeno una micro, piccola o media impresa tra i soggetti proponenti; che ciascuno dei soggetti proponenti sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili; il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione;
- progetto realizzato da una micro, piccola o media impresa ovvero da una piccola impresa a media capitalizzazione, che preveda la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa, indipendenti dalla stessa, che concorrano alle attività del progetto attraverso servizi di ricerca, prestazioni di consulenza alla ricerca e sviluppo e/o ricerca contrattuale, il cui valore sia almeno pari al 10 per cento dei costi complessivi ammissibili del progetto.
Tipologia di interventi ammissibili
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti tramite lo sviluppo delle tecnologie critiche individuate dal regolamento STEP, di seguito riportate:
a) tecnologie digitali, incluse quelle che contribuiscono ai traguardi e agli obiettivi del programma strategico per il decennio digitale 2030 e l’innovazione delle tecnologie deep tech;
b) tecnologie pulite ed efficientisotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette quali definite nel regolamento sull’industria a zero emissioni nette;
c) biotecnologie, comprese quelle per lo sviluppo di medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici, e i loro componenti.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese e i costi relativi a:
- il personale del soggetto proponente impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto dell’iniziativa. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
- gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo;
- i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- le spese generali relative al progetto;
- i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
I progetti devono avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi. L’avvio delle attività progettuali deve avvenire successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e comunque entro 3 mesi dalla concessione delle stesse.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 400.000.000,00.
I progetti ammissibili a finanziamento devono prevedere le seguenti soglie di spesa:
- Ricerca collaborativa: spese e costi ammissibili non inferiori a € 1.000.000,00 e non superiori a € 5.000.000,00;
- Sostegno alle Tecnologie critiche STEP: spese e costi ammissibili non inferiori a € 5.000.000,00 e non superiori a € 20.000.000,00.
Le agevolazioni sono concesse alle imprese beneficiarie nelle seguenti forme, in concorso tra loro:
- nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili;
- nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:
– 35% per le imprese di piccola dimensione;
– 30% per le imprese di media dimensione;
– 25% per le imprese di grande dimensione.
Per gli Organismi di ricerca, le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale pari al 60% dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40% dei costi e delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.
Il finanziamento agevolato ha una durata compresa tra uno e otto anni, oltre un periodo di preammortamento fino all’ultimazione del progetto e, comunque, nel limite massimo di tre anni decorrenti dalla data del decreto di concessione.
Scadenza
Bando di pre-informazione. Con successivo provvedimento direttoriale saranno definiti i termini di apertura e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni, nonché gli eventuali ulteriori elementi utili a definire la corretta attuazione dell’intervento agevolativo.