Bando Start 4.0 per tecnologie abilitanti – Centro di competenza Start 4.0

Il bando sostiene progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tecnologie abilitanti 4.0 di micro, piccole e medie imprese (MPMI).

Soggetto attuatore della misura, a seguito della convenzione sottoscritta con il Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT), è il Centro di Competenza ad alta specializzazione Start 4.0, recentemente rifinanziato, a valere sul PNRR: si tratta di uno partenariato pubblico – privato, che raccoglie oltre 50 tra le principali realtà coinvolte nel virtuoso ecosistema dell’innovazione locale e nazionale. Le attività di Start 4.0 sono portate avanti grazie ad un network estremamente esteso che unisce i principali enti scientifici e di ricerca e grandi e piccole imprese in grado di rappresentare l’intera filiera produttiva nei domini di riferimento.

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI), singolarmente ovvero in partenariato. In questo secondo caso, tutti i soggetti proponenti componenti l’aggregazione devono impegnarsi a sottoscrivere un accordo di partenariato ad hoc per la corretta realizzazione del progetto.

Invero, la misura può estendersi anche alle grandi imprese, ma solo se aggregate in partenariato a MPMI e, comunque, non possono assumere il ruolo di capofila.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria disponibile per il bando è pari a 6 milioni di euro, di cui 150 mila sono destinati alla copertura dei costi sostenuti dal Centro di Competenza relativamente al processo gestionale dei progetti innovativi.

Le percentuali di intensità del contributo vanno da un massimo del 70% per progetti di ricerca industriale di una micro-piccola impresa ad un 50% di una grande.

Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è comunque fissato in euro 400 mila.

Ciascuna impresa può presentare una sola proposta progettuale come capofila e partecipare al massimo a due proposte progettuali su tipologie di intervento differenti, pena l’esclusione.

Tipologia di interventi ammissibili

L’obiettivo è quello di aiutare le imprese (ed anche le Pubbliche Amministrazioni) ad introdurre nuove tecnologie nei loro prodotti, processi e servizi, configurandosi come uno strumento strategico e operativo per far crescere la competitività delle imprese nazionali sui mercati internazionali e far maturare il livello di digitalizzazione del Paese.

Start 4.0 vuole costituire un’occasione per entrare a far parte di un circuito che favorisce il finanziamento e lo sviluppo di progetti di innovazione a livello nazionale ed europeo, la formazione di competenze nei campi della safety e cybersecurity, l’utilizzo di infrastrutture digitali all’avanguardia e la progettazione legata alla transizione ecologica.

Le tecnologie finanziabili sono:

– i robot collaborativi interconnessi e programmabili;

– la simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi;

– l’uso delle stampanti 3D connesse a software di sviluppo digitali;

– realtà aumentata a supporto dei processi produttivi;

– integrazione dati lungo tutta la catena del valore;

– comunicazione multidirezionale tra processi produttivi e prodotti;

– cloud computing; cybersecurity; big data & analytics.

Una componente di forte innovatività è nell’approccio delle soluzioni proposte, che vengono concepite in un’ottica di integrazione che abilita la creazione di sistemi cyber fisici, in grado di connettere tutti i processi all’interno delle aziende. É questa una caratteristica fondamentale affinché l’investimento proposto dall’impresa si ponga nelle condizioni migliori per accedere alle forme di supporto pubblico.

Scadenza

Le domande di contributo sono redatte e presentate al Centro di Competenza Start 4.0 esclusivamente utilizzando la modulistica predisposta dal Centro a mezzo PEC al seguente indirizzo: start4@pec.collabra.it.

Le domande dovranno essere sottomesse entro le ore 17:00 del 20 ottobre 2023. Ai fini del rispetto del termine di presentazione delle domande, fa fede la data e l’ora di ricezione della PEC.

 

 



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