Contributo a fondo perduto per la scrittura, lo sviluppo e la produzione di opere cinematografiche e audiovisive. Anno 2023 – Ministero della Cultura

Il bando disciplina le modalità di concessione di contributi a progetti di scrittura di sceneggiature, sviluppo e produzione di opere audiovisive.

Soggetti beneficiari

Scrittura sceneggiature

Possono presentare richiesta di contributo, anche congiuntamente, i cittadini maggiorenni:

a) italiani ovvero di altro Paese dello Spazio Economico Europeo;

b) fiscalmente residenti in Italia al momento di erogazione del contributo;

c) in possesso pieno e incondizionato, alla data di scadenza della sessione di presentazione delle domande di contributo e almeno fino ai 90 giorni successivi alla scadenza della sessione di presentazione delle domande, dei diritti di elaborazione a carattere creativo sui materiali artistici;

d) che attestino, in forma di autocertificazione ovvero di autodichiarazione, il possesso dei requisiti indicati nel bando;

e) che siano dotati di posta elettronica certificata e di firma digitale personali;

f) che non siano titolari, soci, amministratori ovvero legali rappresentanti di imprese di produzione audiovisiva con codice Ateco 59.11 ovvero distribuzione audiovisiva con codice Ateco 59.13 ovvero di imprese fornitrici di servizi media audiovisivi con codice Ateco 60.20, come risultante dalla visura camerale, ivi incluse le imprese non iscritte alla sezione ordinaria del Registro delle imprese.

Sviluppo

Le richieste di contributo possono essere presentate da:

a) imprese cinematografiche e audiovisive italiane, anche in forma associata;

b) imprese cinematografiche e audiovisive italiane nell’ambito di un rapporto di coproduzione internazionale, di compartecipazione internazionale o di produzione internazionale;

c) reti di imprese cinematografiche e audiovisive.

Le imprese devono essere iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle imprese ed operare con il codice Ateco 59.11.

Produzione

Le richieste di contributo possono essere presentate da:

a) imprese cinematografiche e audiovisive italiane, anche in forma associata;

b) imprese cinematografiche e audiovisive italiane nell’ambito di un rapporto di coproduzione internazionale, di compartecipazione internazionale o di produzione internazionale;

c) reti di imprese cinematografiche e audiovisive.

Le imprese devono essere iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle imprese ed operare con il codice Ateco 59.11.

Tipologia di interventi ammissibili

Sviluppo

Sono ammesse richieste per progetti relativi a opere da realizzare con durata minima superiore a 52 minuti.

I costi ammissibili per lo sviluppo di opere cinematografiche, televisive e web sono:

A) Scrittura e acquisto diritti

B) Regia

C) Cast artistico

D) Pre-produzione e produzione di altri materiali audiovisivi di sviluppo (entro il limite massimo del 10% del costo ammissibile)

E) Animazione

Produzione

Costo complessivo e costo ammissibile per la produzione di opere cinematografiche e di opere d’animazione, di documentario e di cortometraggio:

A) Scrittura e acquisto diritti

B) Regia

C) Cast artistico

D) Pre-produzione e produzione

E) Animazione

F) Post-produzione e lavorazioni tecniche

Entità e forma dell’agevolazione

Il bando selettivi 2023 stanzia complessivamente 44,7 milioni di euro (divisi in tre sessioni di valutazione) per progetti di:

  • scrittura di sceneggiature (1,2 milioni di euro);
  • sviluppo (3 milioni di euro);
  • produzione (40,5 milioni di euro).

I contributi non possono superare, complessivamente, la misura del 50% dei costi ammissibili dell’opera audiovisiva.

Tale limite è innalzato al 60% per le produzioni indicate nel bando

Il limite è elevato al 100% del costo complessivo per le opere in coproduzione cui partecipino Paesi DAC (tutti i paesi e i territori ammissibili a ricevere aiuti pubblici allo sviluppo e compresi nell’elenco compilato dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE)).

Scrittura sceneggiature

L’entità del contributo è determinata dagli esperti ed è compresa tra euro 10.000 ed euro 20.000.

Sviluppo

Sono ammesse richieste per progetti il cui costo di sviluppo è pari o superiore a euro 20.000.

L’entità del contributo è determinata dagli esperti, sulla base del punteggio assegnato al progetto e tenuto conto del relativo piano finanziario.

Il contributo massimo assegnabile dagli esperti è l’importo minore fra:

a) il contributo richiesto ai sensi del presente bando;

b) il 50% dei costi ammissibili;

c) euro 100.000.

Il contributo assegnabile dagli esperti altresì non è inferiore al 70% del contributo massimo di cui al punto precedente, fatto salvo il contributo assegnato al progetto risultante ultimo assegnatario del contributo ai sensi della graduatoria approvata dagli esperti.

Produzione

L’opera inoltre deve rispettare i seguenti parametri finanziari:

a) per la produzione di opere cinematografiche prime e seconde o di giovani autori, il costo complessivo deve essere inferiore a euro 4.000.000, ridotto a euro 1.500.000 per le opere di ricerca e formazione, dichiarato a preventivo e verificato a consuntivo, e l’incidenza dei costi sopra la linea, riferiti cioè ai compensi per il regista, per gli autori del soggetto e della sceneggiatura e per gli attori principali, non deve essere superiore al 25 per cento del costo di produzione;

b) per la produzione di documentari e cortometraggi, il costo complessivo deve essere inferiore rispettivamente a euro 1.000.000 e euro 200.000, dichiarato a preventivo e verificato a consuntivo;

c) per la produzione di opere cinematografiche difficili realizzate con modeste risorse finanziarie e opere di ricerca e formazione di lungometraggio, il costo complessivo deve essere inferiore a euro 1.500.000, dichiarato a preventivo e verificato a consuntivo;

d) per la produzione di opere cinematografiche di particolare qualità artistica, il costo complessivo deve essere inferiore a euro 5.000.000, dichiarato a preventivo e verificato a consuntivo, fatto salvo quanto disposto dal bando, e l’incidenza dei costi sopra la linea, riferiti cioè ai compensi per il regista, per gli autori del soggetto e della sceneggiatura e per gli attori principali, non deve essere superiore al 30% del costo di produzione.

Il contributo massimo assegnabile dagli esperti è l’importo minore fra:

a) il contributo richiesto ai sensi del bando, come riportato nel piano finanziario dell’opera;

b) il 50% dei costi ammissibili;

c) nel caso di opere di animazione, euro 1.000.000, ridotto a euro 600.000 per le opere di giovani autori e le opere prime e seconde;

d) nel caso delle opere di particolare qualità artistica, euro 800.000;

e) nel caso delle opere indicate nel bando, euro 900.000.

Scadenza

Le richieste di contributo potranno essere presentate con le seguenti date:

  • I sessione: dal 15 al 30 maggio, ore 23.59;
  • II sessione: dal 1 al 15 luglio, ore 23.59;
  • III sessione: dal 27 settembre al 18 ottobre, ore 23.59.

 

 

 

 



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