Bando Nuova Impresa 2025: contributo a fondo perduto in sostegno all’avvio di nuove imprese e all’autoimprenditorialità – Regione Lombardia

Obiettivo del bando, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia, è sostenere, in continuità con le precedenti edizioni, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che abbiano i seguenti requisiti:

  • hanno aperto una nuova impresa in Lombardia a decorrere dal 1°giugno 2024 e fino alla data di chiusura dello sportello (ancora da definire);
  • sono iscritte e attive al Registro delle Imprese a decorrere dal 1° giugno 2024;
  • con partita IVA attribuita nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese.

Possono inoltre presentare domanda per le agevolazioni i lavoratori autonomi con partita IVA individuale che abbiano i seguenti requisiti:

  • non sono iscritti al Registro delle imprese;
  • hanno domicilio fiscale in Lombardia;
  • hanno dichiarato l’inizio attività e hanno partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a partire dal 1° giugno 2024 ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate oppure ad un ufficio provinciale dell’Imposta sul Valore Aggiunto della medesima Agenzia.

Infine, possono presentare domanda di contributi i professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva:

  • non iscritti al Registro delle Imprese;
  • che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia da non oltre quattro anni dalla data di presentazione della domanda;
  • che hanno il domicilio fiscale in Lombardia.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono considerate ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa di seguito riportate:

  1. a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi,incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);
    b) acquisto di software gestionale,professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
    c) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
    d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.
    e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
    f) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: marketing e comunicazione, logistica, produzione, personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa,  contrattualistica, contabilità e fiscalità;
    g) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
    h) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
    i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc);
    j) spese generali.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 4.976.027,00.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000. L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente.

Scadenza

Bando in prossima apertura.

 

 



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