- 23 Aprile 2024
- Posted by: staff
- Categoria: Pillole di Finanza Agevolata
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Il bando è finalizzato ad agevolare il sostenimento dei costi dell’emissione e collocamento dei minibond da parte delle imprese di piccole e medie dimensioni, anche non quotate in borsa, con l’esclusione delle banche.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese che siano in possesso dal momento di presentazione della domanda fino a quello dell’erogazione del contributo, dei seguenti requisiti:
- rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa di tutti i settori economici tranne quello bancario;
- avere la sede legale e/o operativa iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi;
- non avere forniture in essere con la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi;
- avere effettuato al massimo 2 emissioni, oltre a quella per cui si presenta domanda nei 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda. La soglia massima di emissioni è elevata a 3 (oltre a quella per cui si presenta la domanda) nel caso si tratti di titoli con scadenza inferiore a 12 mesi;
- non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili del bando, fatte salve misure di carattere generale.
Inoltre, le imprese potranno ricevere il contributo, solo se la fase di collocamento raggiungerà i seguenti obiettivi:
- avere collocato almeno il 60% del valore nominale dell’emissione dichiarato sul Regolamento di emissione del minibond;
- il minibond sarà stato sottoscritto da due o più investitori.
Tipologia di interventi ammissibili
Le spese ammissibili per tutte le tipologie di emissione sono relative a:
- consulenza specialistica finalizzata all’emissione (ad esempio elaborazione del business plan, strutturazione del contratto di finanziamento, certificazione del bilancio, due diligence);
- spese notarili (ad esempio per l’adeguamento dello Statuto) e per la registrazione di contratti;
- spese per la dematerializzazione e accentramento del titolo;
- consulenza di advisor;
- nomina di un arranger;
- coinvolgimento di uno studio legale per la redazione e/o verifica dei documenti;
- spese per informativa richiesta dall’investitore e/o dal listino borsistico;
- altre spese riconducibili all’emissione.
Le spese ammissibili per emissioni B (con rating o con collocamento) sono relative a:
- rating da parte di Agenzia autorizzata ESMA;
- spese per la quotazione e il collocamento del titolo su mercati di borsa o su portali di equity crowdfunding autorizzati dalle Autorità di Vigilanza;
- spese per la certificazione esterna di green/social/sustanability bond da parte di un soggetto terzo;
- altre spese riconducibili all’attribuzione di un rating da parte di un’agenzia riconosciuta e registrata dall’ESMA;
- altre spese riconducibili alla quotazione su listino borsistico o al collocamento su piattaforme di crowdfunding;
Le spese ammissibili per emissioni C (green, social, sustainability bond) sono relative a:
- spese riconducibili alla certificazione del minibond come green, social bond, sustainability linked bond;
- altre spese specifiche a questa tipologia di bond.
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse a disposizione delle imprese attraverso il bando ammontano a € 70.000,00.
L’agevolazione consiste nell’assegnazione di un contributo a fondo perduto, a parziale copertura dei costi dell’operazione di finanziamento, pari al 50% dei costi ammissibili a fronte di una spesa minima di € 7.000,00.
Sono stabiliti i seguenti massimali di contributo:
A) Emissioni base– € 15.000,00;
B) Emissioni con ratinge/o quotate o collocate su mercati di borsa e su piattaforme di crowdfunding – € 20.000,00;
C) Emissioni Green, social, sustainability linked. – € 20.000,00
D) Emissioni con le caratteristiche A+B+C – € 25.000,00
Scadenza
28/11/2025 ore 17:00