- 14 Giugno 2023
- Posted by: staff
- Categoria: Pillole di Finanza Agevolata

Sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (n. 47 del 13 giugno 2023, pag. 408) è stata pubblicata la misura 6.4.1 del Programma di Sviluppo Rurale. La finalità del Bando è di sostenere gli interventi in agricoltura mediante forme di attività complementari volte a qualificare e valorizzare le risorse specifiche del territorio, la multifunzionalità in agricoltura e la differenziazione dei redditi agricoli. In tale contesto la misura si pone l’obiettivo di incentivare gli investimenti volti alle attività di diversificazione dei redditi delle aziende agricole, attraverso la creazione, il potenziamento, la qualificazione di attività agrituristiche e di diversificazione delle attività agricole.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda gli agricoltori attivi.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono previsti interventi per investimenti materiali e/o immateriali finalizzati alla diversificazione dei redditi delle aziende agricole, attraverso la creazione, il potenziamento, la qualificazione di attività multifunzionali comprese quelle agrituristiche.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento/sottointerventi:
Intervento A) – Sviluppo di Attività Agrituristiche:
A.1) Investimenti per l’ospitalità in alloggi o in spazi aperti destinati alla sosta di campeggiatori campeggiatori;
A.2) investimenti per la somministrazione di pasti e bevande, ivi comprese quelle a carattere alcolico e superalcolico, in misura prevalente derivanti da prodotti propri e, per il prodotto extraziendale, con preferenza per i prodotti ottenuti da aziende agricole presenti nel territorio regionale e, per i prodotti tipici e tradizionali e per quelli a marchio DOP, IGP, IGT, DOC e DOCG;
A.3) investimenti per la degustazione di prodotti aziendali, ivi compresa la mescita di vino;
A.4) investimenti per la fornitura di servizi integrati e accessori all’attività agrituristica attraverso l’organizzazione, direttamente o mediante convenzioni con gli enti locali, di attività ricreative, culturali, didattiche, di pratica sportiva nonché attività escursionistiche e di ippoturismo, finalizzate alla valorizzazione e conoscenza del territorio e del patrimonio rurale, ed alla migliore fruizione degli stessi.
Intervento B) Trasformazione e vendita diretta dei prodotti tipici:
B.1) Investimenti per attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli aziendali, lavorati in azienda, derivanti da prodotti agricoli acquisiti in via prevalente, in misura superiore al 50%, presso l’azienda agricola beneficiaria.
Intervento C) Altre attività multifunzionali:
C.1) investimenti per attività didattico formativa accoglienza del pubblico, in particolare à scolastiche e/o
extrascolastiche, denominate “fattoria didattica”;
C.2) investimenti per attività enoturistiche;
C.3) investimenti per attività di olioturismo;
C.4) Investimenti per attività ricreative e culturali, di pratica sportiva nonché di attività escursionistiche e di ippoturismo;
C.5) Investimenti per le realizzazioni di servizi sociali nell’ambito dell’agricoltura sociale.
Intervento D) Fornitura di servizi multifunzionali di natura ambientale svolti dall’impresa agricola per la cura e manutenzione di spazi non agricoli:
D.1) Acquisto o leasing di macchine e attrezzature idonee all’erogazione di servizi ambientali.
Sono ammesse le seguenti spese:
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- Investimenti materiali per la costruzione, ristrutturazione e ammodernamento di beni immobili (investimenti strutturali)
- Dotazioni
- Spese generali
- Investimenti immateriali
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto. L’intensità dell’aiuto è pari al 40% della spesa ammissibile, elevabile al 60% nel caso di giovani agricoltori, per investimenti realizzati in zone montane, per agricoltura biologica e investimenti connessi all’impegno agro-climatico-ambientale.
L’investimento totale non potrà essere superiore ad € 500.000.
Scadenza
11 settembre 2023