Contributo a fondo perduto in sostegno a progetti di agricoltura sociale per favorire l’inclusione di soggetti svantaggiati – Regione Lazio

Il bando finanzia iniziative e progetti per ampliare, rafforzare e sostenere la crescita e lo sviluppo dell’agricoltura sociale, incrementandone le potenzialità inclusive e le risposte di servizio all’inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati.

Soggetti beneficiari

Possono presentare proposte progettuali, le Associazioni Temporanee di Scopo (ATS) costituite/costituende, finalizzate all’inclusione socio-lavorativa, formate tra i seguenti (con la presenza obbligatoria di un Ente del Terzo settore nell’ATS) con l’obbligatorietà che almeno uno sia appartenente alla categoria di soggetto promotore:

  • Enti del terzo settore, iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;
  • Cooperative sociali di tipo B che esercitano attività agricole e che svolgono o hanno svolto attività di Agricoltura Sociale, negli ultimi cinque anni dalla presentazione della candidatura al bando;
  • Imprenditore agricolo;
  • Organizzazioni professionali e/o associazioni di categoria delle filiere agricole;
  • Soggetti promotori dei tirocini extracurriculari.

Le imprese agricole aderenti all’ATI/ATS devono avere un’Unità Produttiva Specifica nel territorio della Regione Lazio. Tutti gli altri componenti dell’ATI/ATS devono avere sede legale o almeno una sede operativa nel territorio della Regione Lazio.

Tipologia di interventi ammissibili

I progetti dovranno presentare concrete esperienze di interventi integrati per la realizzazione di partenariati territoriali che favoriscano l’inserimento sociale e lavorativo di persone in situazione di svantaggio, anche al fine di rafforzare il tessuto economico sociale e solidale del territorio della Regione Lazio, in particolare nelle zone rurali o svantaggiate.

progetti dovranno essere articolati obbligatoriamente nelle seguenti quattro fasi, che prevedono anche la realizzazione di un’azione di sistema relativa al coordinamento territoriale:

  • Presa in carico e progettazione personalizzata per la durata di 6 ore;
  • Laboratori di approfondimento per una durata pari a 80 ore;
  • Percorsi di inclusione socio-lavorativa mimino di 22 ore settimanali ed un totale di 90 ore mensili, da erogare per un massimo di 5 mesi;
  • Attività di coordinamento territoriale.

Sono considerate spese ammissibili:

  • risorse umane;
  • indennità ad allievi/destinatari;
  • spese di funzionamento e gestione;
  • altri costi.

Ciascuna proposta progettuale dovrà, nello specifico, coinvolgere un massimo di 20 soggetti destinatari. La durata complessiva degli interventi – per singolo destinatario – è pari a 536 ore.

I progetti hanno una durata massima di 12 mesi. Per ogni singolo destinatario, il percorso individuale e le relative azioni che lo articolano non potranno avere durata superiore ai 11 mesi.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 2.000.000,00.

Ciascun progetto potrà avere un importo massimo di € 300.000,00.

Scadenza

10/09/2024 ore 17:00

 

 



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