- 13 Ottobre 2025
- Posted by: staff
- Categoria: Pillole di Finanza Agevolata
Il Decreto Ministeriale 4 settembre 2025 disciplina gli “Accordi per l’Innovazione “, misura di finanza agevolata gestita dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).
L’intervento mira a sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in settori ad alto impatto tecnologico, promuovendo la competitività e la transizione digitale e verde
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni i seguenti soggetti, inclusi quelli non residenti con stabile organizzazione in Italia:
- Impreseche esercitano attività industriale o commerciale comprese le imprese artigiane.
- Centri di ricerca.
- Imprese ausiliarielimitatamente alle aree di intervento dell’Allegato n. 3.
- Organismi di ricerca (OdR), se coinvolti in progetti congiunti.
I soggetti proponenti possono partecipare sia in forma singola sia congiuntamente tra loro (fino a un massimo di cinque co-proponenti) e con gli Organismi di ricerca.
I Requisiti al momento della domanda
- Essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle Imprese.
- Non essere in liquidazione volontaria né sottoposti a procedure concorsuali.
- Non trovarsi in stato di impresa in difficoltà (come definita dal regolamento GBER).
- Essere in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati.
- Essere in regola con gli obblighi previsti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria ammonta ad € 731.000.000,00.
Le agevolazioni sono concesse con una procedura valutativa negoziale, nel rispetto delle intensità massime stabilite dal Regolamento GBER.
Le agevolazioni sono composte da Contributo diretto alla spesa (fondo perduto) e, se richiesto, da un Finanziamento agevolato.
- Contributo Diretto alla Spesa (Fondo Perduto):
- L’intensità base dell’aiuto, calcolata sui costi ammissibili di progetto, è:
- • 45% per le imprese di piccola dimensione.
- • 35% per le imprese di media dimensione.
- • 25% per le imprese di grande dimensione.
Aumenti dell’Intensità (+15%): L’intensità può essere incrementata di 15 punti percentuali se si verifica almeno una delle seguenti condizioni:
- Il progetto è realizzato in collaborazione effettiva tra imprese (almeno una PMI), e una singola impresa non sostiene più del 70% dei costi ammissibili.
- Il progetto è realizzato interamente nelle regioni meno sviluppate(Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
- Collaborazione effettiva tra impresa e uno o più Organismi di ricerca, a condizione che l’OdR sostenga almeno il 10% dei costi e abbia diritto di pubblicare i risultati.
Per gli Organismi di Ricerca, il contributo a fondo perduto è del 50% per le attività di ricerca industriale e del 25% per le attività di sviluppo sperimentale
Il finanziamento agevolato è concedibile (esclusivamente alle imprese e Centri di Ricerca, non agli OdR) nel limite massimo del 20% del totale dei costi e delle spese ammissibili di progetto.
- Tasso agevolato: Pari al 20% del tasso di riferimento UE vigente alla data di concessione.
- Durata: Compresa tra uno e otto anni, oltre a un periodo di preammortamento massimo di tre anni
Tipologie di interventi ammissibili
Sono ammessi progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale strettamente connessi, finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al loro notevole miglioramento.
Condizioni di ammissibilità dei progetti:
- Costo Minimo/Massimo: Spese e costi ammissibili non inferiori a € 5.000.000,00 e non superiori a € 40.000.000,00.
- Durata: Non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi (estensibile fino a 12 mesi).
- Avvio: Successivo alla presentazione della domanda di agevolazioni.
- Conformità: Rispetto del Principio DNSH (“Do No Significant Harm”).
| Aree di Intervento (Allegato 2 – Risorse FCS) | Aree di Intervento (Allegato 3 – Risorse PSC MIMIT) |
| Automotive e competitività industriale nel settore dei trasporti (inclusa Elettrificazione e Idrogeno) | Tecnologie Quantistiche (HW/SW per computazione, sensori) |
| Materiali Avanzati (polimeri, bio, nano, compositi, materiali intelligenti) | Reti di Telecomunicazione (5G/6G, NTN, sicurezza dati) |
| Robotica (sicura, intelligente, collaborativa, sistemi autonomi) | Cavi Sottomarini (sorveglianza, management intelligente, produzione) |
| Semiconduttori (architetture di chip, fabbricazione, testing, nuovi materiali) | Realtà Virtuale e Aumentata (materiali e HW per la fruizione) |
Tipologia di spese ammissibili
Sono ammissibili le spese e i costi relativi al progetto effettuati nel periodo di svolgimento dello stesso:
Materiali: Materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Importante: Non sono ammessi titoli di spesa di importo inferiore a € 500,00 al netto di IVA. I soggetti beneficiari devono adottare un sistema di contabilità separata. È possibile calcolare i costi ammissibili anche conformemente alle opzioni semplificate in materia di costi (OSC)
Personale: Tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario impiegato nelle attività di R&S (esclusi costi per personale amministrativo, contabile e commerciale).
Strumenti e Attrezzature: Di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo di utilizzo nel progetto (se l’utilizzo è parziale, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie).
Servizi Esterni: Servizi di consulenza, ricerca contrattuale e altri servizi utilizzati, inclusa l’acquisizione o licenza di risultati di ricerca, brevetti e know-how (purché a normali condizioni di mercato).
Spese Generali: Spese generali relative al progetto.
Come partecipare
L’accesso avviene attraverso una procedura valutativa negoziale. I termini di apertura e le modalità specifiche per la presentazione delle domande di agevolazioni saranno definiti dal Ministero con successivi provvedimenti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.
