Bando Impresa sostenibile 2025 – CCIAA di Milano Monza Brianza e Lodi

La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi propone un intervento a sostegno degli investimenti per la produzione da fonti rinnovabili e per l’efficientamento energetico dei processi produttivi, con la conseguente riduzione di emissioni nocive da parte dell’attività d’impresa. Per favorire ulteriormente i percorsi di crescita sostenibile, l’iniziativa supporta anche l’ottenimento della certificazione energetica, quale strumento più ampio e sistemico di gestione della variabile energetica da parte delle imprese.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni del presente bando tutte le Piccole e Medie Imprese (PMI) che abbiano la sede oggetto dell’intervento iscritta e attiva al Registro Imprese nella sezione territoriale della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Le imprese beneficiarie inoltre non devono risultare tra i beneficiari del bando Impresa sostenibile: Investimenti Linea Energia edizione 2024, a prescindere dall’erogazione del contributo concesso.

Non sono ammesse domande da parte di micro e grandi Imprese.

Tipologia di interventi ammissibili

Il bando prevede l’attivazione di due linee di intervento:

  • Misura A – Investimenti energetici;
  • Misura B – Ottenimento della certificazione energetica.

Per la Misura A, riguardante gli investimenti energetici, sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

a) acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (compresi impianti di cogenerazione e trigenerazione) e di inverter;
b) acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia;
c) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, macchine operatrici, componenti hardware, in sostituzione di quelle in uso;
d) acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso;
e) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
f) acquisto di software e di licenze d’uso software, anche di tipo cloud e saas, funzionali agli interventi presentati in domanda e specificati nella relazione tecnica;
g) eventuali costi di formazione strettamente connessi all’uso e alla gestione degli impianti, macchinari, attrezzature e software acquistati ed installati;
h) interventi di cosiddetto “relamping”, ovvero di acquisto e installazione di corpi illuminanti LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.);
i) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati, solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento di cui alle lettere precedenti;
j) spese tecniche di consulenza (es relazioni tecniche, progettazione e direzione lavori) correlate alla realizzazione dell’intervento ed alla presentazione della domanda.

Si richiama l’attenzione sul fatto che gli interventi sopraindicati dovranno essere espressamente indicati sia nella relazione tecnica pre-intervento che nel prospetto delle spese.

Per la Misura B, “Ottenimento della certificazione energetica” sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

a) spese di consulenza inerenti all’accompagnamento all’ottenimento della certificazione, come per esempio analisi dei processi e del loro impatto energetico, stesura della documentazione, formazione del personale, supporto ai responsabili per l’introduzione del sistema, supervisione dell’applicazione e preparazione dell’audit per la certificazione. Tali spese sono considerate ammissibili fino ad un massimo del 70% della somma di tutte le voci di spesa ammissibili ad esclusione del costo del personale.
b) spese per l’ottenimento e la registrazione della certificazione, fatturate dall’ente certificatore o verificatore. A titolo esemplificativo: costo dei giorni di audit da parte dei certificatori, costo di apertura e avvio della pratica, etc.;
c) al fine di riconoscere l’impegno del personale interno che l’azienda ha dedicato alla realizzazione del percorso di certificazione, verrà concesso un contributo forfettario pari al 15% delle spese ammesse al contributo, fino ad un massimo di 4.000,00 euro.

Le certificazioni ISO devono essere rilasciate da organismi accreditati.

Le spese ammissibili potranno essere fatturate e quietanzate, a partire dalla data di approvazione del presente regolamento, ovvero dal 31/07/2025 e fino al 31/10/2026.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria disponibile è di € 1.000.000,00.

Il contributo a fondo perduto è erogato con caratteristiche diverse a seconda della tipologia di spesa, come indicato qui di seguito:

  • Misura A – Investimenti energetici: l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese considerate ammissibili, al netto di IVA, fino a un massimo di € 50.000,00. L’investimento minimo è pari a € 10.000,00;
  • Misura B – Ottenimento della certificazione energetica: l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese considerate ammissibili, al netto di IVA, fino a un massimo di euro 20.000,00. L’investimento minimo è pari a € 3.000,00.

Scadenza

31/10/2025

 

 



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