Bando “LogIN Business” (PNRR M3C2 – Investimento 2.1.3) – Ministero delle infrastrutture e Trasporti

Il Bando “LogIN Business” è una misura prevista nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 3, Componente 2, Investimento 2.1.3, finalizzata alla digitalizzazione della catena logistica nazionale. L’obiettivo generale è completare gli interventi di digitalizzazione nel settore trasporti e logistica, integrando le imprese private nel sistema digitale nazionale.

In particolare, il bando intende favorire:

(a) il dialogo informatizzato tra le imprese di trasporto merci e logistica e gli enti pubblici, nonché tra tali imprese e le aziende caricatrici (ossia i clienti/spedizionieri), tramite la dematerializzazione documentale;

(b) l’adozione di piattaforme e sistemi avanzati per la pianificazione e programmazione dei carichi (route planning), anche attraverso la formazione del personale dedicato. Gli obiettivi specifici degli interventi riguardano l’interoperabilità dei sistemi informativi e la conformità agli standard digitali europei del settore, in primis le piattaforme e-CMR (lettera di vettura elettronica) ed e-FTI (Electronic Freight Transport Information). Tali interventi mirano a creare un ecosistema digitale integrato per il trasporto merci, in grado di collegare efficacemente attori pubblici e privati, migliorare lo scambio di dati e documenti, e incentivare forme di trasporto intermodale sostenibile (es. integrazione ferrovia, vie d’acqua e autotrasporto) in linea con la strategia nazionale della Piattaforma Logistica Nazionale (PLN).

Soggetti beneficiari

I beneficiari del bando sono le imprese operanti nel settore del trasporto merci e della logistica. Possono presentare domanda le imprese italiane del settore, nonché le imprese estere aventi sede in uno Stato dello Spazio Economico Europeo purché con stabile organizzazione o filiale in Italia. L’attività economica principale delle imprese deve rientrare in specifici codici ATECO relativi alla logistica, tra cui: 49.20 (trasporto ferroviario di merci), 49.41 (trasporto di merci su strada), 50.20 (trasporto marittimo e costiero di merci), 50.40 (trasporto per vie d’acqua interne di merci), 52.2 (attività di supporto ai trasporti, ad es. gestione infrastrutture logistiche, movimentazione merci), 52.31 (intermediazione nei servizi di trasporto merci, ad es. spedizionieri), 53.2 (altre attività postali e di corriere) e 53.3 (intermediazione per servizi postali/corriere).

Sono ammesse sia piccole, medie che grandi imprese, purché in regola con i requisiti previsti. Non possono accedere al contributo le imprese che si trovino in procedure concorsuali, stato di fallimento, liquidazione (coatta o volontaria) o altre situazioni equivalenti, né quelle qualificabili come “imprese in difficoltà” ai sensi della normativa UE (art. 2, punto 18 del Regolamento (UE) n. 651/2014). Inoltre, ai sensi delle disposizioni PNRR, i proponenti devono essere fiscalmente e contributivamente regolari e rispettare i principi trasversali del Piano (parità di genere, riduzione divari territoriali, DNSH – Do No Significant Harm, ecc.).

Le domande possono essere presentate sia da singole imprese sia in forma aggregata: è consentita la presentazione congiunta da parte di più imprese, attraverso consorzi, contratti di rete o altre forme di aggregazione, per progetti comuni di adozione di tecnologie digitali. In caso di aggregazioni informali, è possibile presentare un’unica domanda da parte di un’impresa capofila munita di deleghe delle altre partecipanti, purché il progetto riguardi un intervento condiviso. Si segnala inoltre che almeno il 40% delle risorse è riservato in via preferenziale a progetti promossi da imprese con sede legale nelle regioni del Mezzogiorno (Sud e Isole), in coerenza con l’obiettivo PNRR di riduzione dei divari territoriali.

Tipologie di spese ammissibili

Il bando finanzia investimenti in tecnologie digitali strettamente legati al settore del trasporto merci e della logistica. Sono ammissibili progetti finalizzati a:

  • Piattaforme digitali di scambio dati: acquisto e/o sviluppo di piattaforme software (e relative strumentazioni hardware) per lo scambio di informazioni tra l’impresa di trasporto e i caricatori/clienti finali e/o per l’interfacciamento con la Piattaforma Logistica Nazionale (PLN). Rientrano in questo ambito anche sistemi informativi per la gestione, monitoraggio e tracciamento delle spedizioni (esportazioni, transiti) coerenti con lo standard eFTI. L’obiettivo è favorire l’integrazione informativa B2B e B2G (Business to Government) lungo la filiera logistica.
  • Sistemi di ottimizzazione dei carichi e dei percorsi: soluzioni digitali (software e dispositivi) per l’ottimizzazione dei carichi, la gestione efficiente dei flussi di trasporto e la programmazione dinamica dei percorsi (route planning). Sono incluse tecnologie di Intelligenza Artificiale e algoritmi avanzati che migliorino l’interoperabilità tra sistemi e consentano di pianificare trasporti multimodali sostenibili (es. combinazione di più modalità tra cui almeno ferrovia o vie d’acqua). Tali strumenti mirano a ridurre i viaggi a vuoto, ottimizzare i tempi di consegna e integrare modalità diverse in maniera efficiente.
  • Dematerializzazione documentale e collegamento eCMR/eFTI: implementazione di piattaforme digitali e strumenti per la digitalizzazione dei documenti di trasporto (ad esempio l’adozione dell’e-CMR in sostituzione della lettera di vettura cartacea) e per garantire la connessione ai sistemi eFTI nazionali ed europei. Questo ambito include soluzioni per la gestione elettronica delle bolle di consegna, documenti di trasporto internazionali, certificati e altri atti, assicurando la conformità normativa e l’interoperabilità con i sistemi pubblici.

In aggiunta, tra le spese ammissibili rientrano anche i costi per moduli formativi e di e-learning strettamente collegati e funzionali all’implementazione dei suddetti investimenti digitali. Ciò consente di finanziare la formazione del capitale umano dedicato all’utilizzo dei nuovi sistemi (es. corsi per operatori sull’uso delle piattaforme introdotte). Le spese devono essere direttamente connesse e funzionali alla realizzazione del progetto finanziato. Sono ammissibili ad agevolazione solo i costi sostenuti successivamente alla presentazione della domanda di contributo e fino al termine ultimo di realizzazione del progetto. In base alla versione preliminare, inizialmente era indicata come data limite il 30 giugno 2026, ma nel bando ufficiale tale scadenza è stata anticipata: gli interventi devono essere completati entro il 30 aprile 2026, in modo da conseguire nei tempi previsti i target PNRR associati alla misura.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria complessiva stanziata per “LogIN Business” ammonta a 157 milioni di euro, a valere sui fondi Next Generation EU destinati al PNRR. Tale importo è assegnato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) per l’attuazione dell’investimento 2.1.3 e sarà erogato sotto forma di contributi a fondo perduto alle imprese beneficiarie.

Almeno il 40% delle risorse (circa 62,8 milioni) è riservato a progetti localizzati nel Mezzogiorno (Sud Italia e Isole), in linea con gli obiettivi di coesione territoriale previsti dal PNRR.

Il contributo pubblico coprirà al massimo il 40% dei costi ammissibili di ciascun progetto (al netto di IVA). Il restante 60% dei costi dovrà essere a carico dell’impresa proponente come autofinanziamento.

Scadenza

Bando in prossima apertura. In attesa del Decreto attuativo che verrà pubblicato nell’arco di 30 giorni, a partire dal 16 luglio 2025.

 



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