- 4 Marzo 2025
- Posted by: staff
- Categoria: Pillole di Finanza Agevolata

La Regione Lazio con il bando “Giovani in quota” sostiene attività economiche svolte nei Comuni Totalmente Montani del Lazio, volte a valorizzare le aree montane, contrastarne lo spopolamento, rivitalizzare il relativo tessuto economico e favorire l’imprenditoria giovanile.
I Progetti agevolabili devono riguardare l’avviamento di attività imprenditoriali o di lavoro autonomo o l’ampliamento, la ristrutturazione o l’ammodernamento di quelle esistenti. Tali attività devono essere realizzate da imprese che siano riconducibili totalmente o prevalentemente a giovani under-35 residenti nei Comuni Totalmente Montani del Lazio.
Soggetti beneficiari
Il Beneficiario dei contributi previsti dal bando deve essere un’Impresa di Giovani Residenti (ovvero under 35 che risiedano in un Comune Totalmente Montano), vale a dire essere:
- una società di capitali le cui quote di partecipazione siano possedute in maggioranza da Giovani Residenti e da Imprese di Giovani Residenti, e i cui componenti dell’organo di amministrazione siano in maggioranza Giovani Residenti;
- una società cooperativa o una società di persone in cui la maggioranza dei soci siano Giovani Residenti;
- un’impresa individuale il cui titolare sia un Giovane Residente;
- un lavoratore autonomo che sia un Giovane Residente.
Alla data della domanda il beneficiario deve inoltre:
- essere iscritto al Registro delle Imprese Italiano o, nel caso di Lavoratore Autonomo, essere titolare di una partita IVA attiva:
- avere la Sede Operativa o, nel caso di Lavoratore Autonomo, il domicilio fiscale in cui realizzare il Progetto, e svolgere l’attività imprenditoriale beneficiaria del contributo, in uno dei Comuni Totalmente Montani del Lazio. Tale requisito deve essere mantenuto fino a 3 anni dall’erogazione a saldo del contributo;
- svolgere in via prevalente una delle seguenti Attività Economiche Ammissibili:
– C – Attività manifatturiere
– G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
– I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
– J – Servizi di informazione e comunicazione
– M – Attività professionali, scientifiche e tecniche
– R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
– S – Altre attività di servizi
Ciascun Progetto ammissibile deve essere realizzato in una Sede Operativa localizzata nel territorio di uno dei Comuni Totalmente Montani del Lazio (in provincia di Rieti e Frosinone) e a beneficio dell’attività svolta dall’impresa agevolata.
Tipologia di interventi ammissibili
Le spese ammissibili devono essere direttamente imputabili al progetto, necessarie al raggiungimento dei relativi risultati attesi e rientrare in una delle seguenti voci:
- Investimenti materiali per lavori di adeguamento strutturale dei locali adibiti a Sede Operativa (inclusi allacci utenze) la cui proprietà non sia di una Parte Correlata; tali spese sono ammissibili solo se la disponibilità di tali locali è attestata in sede di rendicontazione da un titolo di disponibilità, escluso il comodato, con validità antecedente all’avvio dei lavori e conforme alla normativa applicabile in materia di registrazione dei contratti;
- Altri Investimenti materiali per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni strumentali all’attività di impresa (compreso hardware e software di base o standardizzato);
- Investimenti immateriali per diritti di brevetto industriale, diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili (incluse le spese di registrazione) e, per le sole società da costituire, le spese di costituzione;
- Canoni per connettività e nuovi software, infrastrutture o piattaforme ICT acquisiti in modalità “as a service” (SaaS, IaaS o Paas). Tali spese per servizi digitali inziali sono ammissibili anche per la quota relativa all’uso successivo alla data di rendicontazione, ma per un massimo di tre anni e nella misura in cui i relativi canoni sono stati già pagati e rendicontati;
- Spese per servizi qualificati e strategici, aventi carattere una tantum, quali a titolo di esempio, per promozione e pubblicità, per certificazioni di processo o di prodotto, per l’adozione di nuove soluzioni di carattere digitale, commerciale, tecnologico, legale e finanziario.
I beni acquistati devono risultare ubicati presso la Sede Operativa (domicilio fiscale nel caso di Lavoratore Autonomo) che beneficia del contributo.
Entità e forma dell’agevolazione
Il bando ha una dotazione finanziaria di € 4.842.042,64.
Ciascun progetto ammissibile deve prevedere spese ammissibili non inferiori a € 10.000,00 in caso di lavoratori autonomi e imprese individuali o non inferiori a € 20.000,00 in caso di società. Il contributo massimo concedibile è pari a € 25.000,00 nel caso di lavoratori autonomi o imprese individuali e pari a € 50.000,00 in caso di società.
Scadenza
04/06/2025 ore 17:00