- 17 Febbraio 2025
- Posted by: staff
- Categoria: Pillole di Finanza Agevolata

Il bando indica le modalità di presentazione delle domande per l’agevolazione “Tax credit industrie tecniche e di post-produzione”.
Soggetti beneficiari
Sono ammesse ai benefici del bando le industrie tecniche e di post-produzione che abbiano sede legale e domicilio fiscale in Italia o siano soggette a tassazione in Italia; ad esse sono equiparate, a condizioni di reciprocità, le industrie tecniche e di post-produzione con sede e nazionalità di un altro Paese dello Spazio Economico Europeo, che abbiano una filiale, agenzia o succursale stabilita in Italia, che svolgano prevalentemente la propria attività e che siano soggette a tassazione in Italia.
Il credito d’imposta per le imprese che non siano micro o piccole o medie spetta a condizione che i lavori per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione siano realizzati in collaborazione con micro, piccole e medie imprese che sostengono direttamente almeno il 30% dei costi ammissibili.
Sono ammesse al credito d’imposta le industrie tecniche e di post-produzione di indicate sopra, costituite sotto forma di società di capitale ovvero costituite sotto forma di società di persone, che soddisfino i seguenti requisiti:
- capitale sociale minimo interamente versato e patrimonio netto non inferiori, ciascuno, a € 40.000,00;
- svolgimento per una quota prevalente delle attività individuate dal bando, intendendosi per tale lo sviluppo del fatturato d’impresa pari al 75% del totale negli ultimi due anni o, per le imprese di nuova costituzione, lo sviluppo del fatturato d’impresa pari al 75% del fatturato realizzato nel primo anno di attività.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono considerati ammissibili i costi relativi all’innovazione di processi e dell’organizzazione, sostenuti dalle industrie tecniche e di post-produzione per i progetti di adeguamento tecnologico e strutturale dell’attività delle stesse, quali:
- i costi inerenti alle spese del personale;
- i costi di progettazione, sviluppo e realizzazione di nuove soluzioni, prototipi, spazi e mezzi;
- i costi di acquisto, affitto, noleggio e leasing di strumentazione, attrezzature e software, immobili e terreni o parti di essi;
- i costi di ricerca e sviluppo legati all’utilizzo di nuove tecnologie e a progetti sperimentali regolarmente contrattualizzati;
- i costi di ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza;
- le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi e comunque altri costi direttamente imputabili agli investimenti.
Sono ammessi esclusivamente i progetti già terminati, anche pluriennali, le cui spese sono state complessivamente sostenute e pagate a partire dal 1° gennaio 2020 e fino alla data di presentazione della domanda.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 12.000.000,00.
Il beneficio si configura quale aiuto di Stato, la cui intensità non può superare il limite del 50% dei costi ammissibili per gli investimenti realizzati da micro, piccole e medie imprese; tale limite è ridotto al 15% per le altre imprese.
Alle industrie tecniche e di post-produzione che siano micro o piccole o medie imprese, è riconosciuto un credito d’imposta, in misura pari al 30% delle spese complessivamente sostenute, nel limite massimo annuo di € 1.000.000,00 per ciascuna impresa o gruppo di imprese.
Alle industrie tecniche e di post-produzione che non siano micro o piccole o medie imprese è riconosciuto un credito d’imposta, in misura pari al 15% delle spese complessivamente sostenute, nel limite massimo annuo di € 1.000.000,00 per ciascuna impresa o gruppo di imprese.
Scadenza
03/03/2025