Il bando Otto per mille valdese 2025 – Chiesa Evangelica Valdese

La Chiesa Evangelica Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi) concorre, come altre confessioni religiose, alla ripartizione dei fondi Otto per Mille IRPEF e ha scelto di destinare tutti i contributi ad essa spettanti esclusivamente al sostegno di interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali, sia in Italia che all’estero. A tal fine, ogni anno, viene offerta la possibilità agli organismi associativi di presentare delle proposte progettuali per ottenere un contributo economico.

Soggetti beneficiari

Possono essere destinatari dei contributi Otto per Mille della Chiesa Evangelica Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi), ai sensi dell’art. 4 della legge 409/1993, i seguenti soggetti:

o Enti facenti parte dell’ordinamento metodista e valdese;

o Organismi Associativi italiani o stranieri (Associazioni, Comitati e Cooperative Sociali di tipo A/B purché il finanziamento richiesto sia usato per finalità assistenziali, umanitarie, culturali e comunque non per attività lucrative);

o Organismi ecumenici italiani o stranieri.

Il soggetto capofila deve essere costituito da più di 2 anni, ovvero essere in grado di produrre i bilanci consuntivi di esercizio 2022 e 2023 con nota integrativa e/o relazione sulla gestione e relativi verbali di approvazione. E’ possibile partecipare in forma singola o in partenariato con i soggetti elencati all’interno delle linee guida.

Tipologia di progetti finanziabili

I progetti finanziabili sono divisi in due categorie:

  1. Progetti in Area geografica Italia;
  2. Progetti in Area geografica Estero.

I progetti rientranti nell’Area geografica Italia, dovranno rientrare nei seguenti ambiti:

  • Interventi sanitari e di tutela della salute;
  • Promozione del benessere e della crescita di bambini/e e ragazzi/e;
  • Attività culturali;
  • Miglioramento delle condizioni di vita dei soggetti diversamente abili;
  • Accoglienza ed inclusione di persone rifugiate e migranti;
  • Contrasto alla povertà, al disagio sociale e alla precarietà lavorativa;
  • Persone Anziane;
  • Educazione alla cittadinanza;
  • Prevenzione e contrasto alla violenza di genere;
  • Recupero ed inclusione di detenuti/e ed ex-detenuti/e;
  • Tutela dell’ambiente.

I progetti rientranti nell’Area geografica Estero, dovranno rientrare nei seguenti ambiti:

  • Lotta alla malnutrizione;
  • Promozione del ruolo delle donne e uguaglianza di genere;
  • Accesso all’acqua e igiene;
  • Partecipazione, dialogo, Governance e diritti umani;
  • Protezione dell’infanzia;
  • Educazione;
  • Formazione professionale e attività generatrici di reddito;
  • Tutela dell’ambiente;
  • Sviluppo rurale e sicurezza alimentare;
  • nterventi sanitari e di tutela della salute;
  • Aiuto umanitario/emergenza.

Scadenza

Le domande potranno essere inoltrate dal 7 al 24 gennaio 2025, tramite la piattaforma Juno.

 

 

 

 



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