In arrivo il sostegno del Fondo per la crescita sostenibile – Ministero delle imprese e del Made in Italy

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 205 del 2 settembre 2023 il Decreto 13 luglio 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che disciplina l’intervento agevolativo del Fondo per la crescita sostenibile a sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo e la competitività delle piccole e medie imprese, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate, coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

Ambito operativo e risorse disponibili

Al fine di sostenere la valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate e di accelerare, al contempo, la ricerca collaborativa e il processo di scoperta dinamica e imprenditoriale di nuovi domini di specializzazione, il decreto disciplina le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile per il sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo e, in particolare, per la competitività delle PMI, coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

Per la concessione delle agevolazioni previste dal presente decreto a sostegno dei progetti realizzati nei territori delle regioni meno sviluppate sono rese disponibili, in prima applicazione, a valere sull’azione 1.1.4. del Programma nazionale ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde e digitale2021-2027, risorse pari a euro 300.000.000,00 (trecentomilioni/00).

Le agevolazioni di cui al presente decreto sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello. Una quota pari al 60% delle risorse attivate è riservata ai progetti proposti da PMI e da reti di imprese.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente decreto i seguenti soggetti:

a) le imprese che esercitano le attività di cui all’art. 2195del codice civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;

b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;

c) le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’art. 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);

d) i centri di ricerca;

e) le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 del codice civile, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto di cui al comma 2, lettera a);

f) gli organismi di ricerca, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto di cui al comma 2, lettera a).

Modalità di partecipazione

Il termine di apertura e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni saranno definite dal Ministero con successivi provvedimenti del direttore generale per gli incentivi alle imprese.

 

 



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