- 17 Dicembre 2022
- Posted by: staff
- Categoria: Pillole di Finanza Agevolata

ll Decreto 21 ottobre 2022 (Mef-Mimit-Mite, in corso di pubblicazione in Gazzetta) mette a disposizione delle imprese di qualsiasi dimensione, operanti su tutto il territorio nazionale, 150 milioni di euro sotto forma di contributi a fondo perduto per migliorare l’efficienza energetica necessaria a svolgere l’attività aziendale. Le imprese interessate dovranno effettuare un cambiamento del processo produttivo complessivo dell’unità produttiva oggetto dell’investimento attraverso l’implementazione di soluzioni e tecnologie atte a consentire una maggiore efficienza energetica anche attraverso il riciclo e il riuso di materiali produttivi e materie prime.
Tipologie di interventi finanziabili
Sono finanziabili con le risorse del Fondo programmi di investimento, eventualmente accompagnati da progetti di formazione del personale, che perseguono una o più delle seguenti finalità:
a) conseguimento nell’ambito dell’unità produttiva di una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa;
b) uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione del loro utilizzo anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate, nell’unità produttiva oggetto dell’intervento;
c) cambiamento fondamentale del processo produttivo attraverso l’implementazione di soluzioni e tecnologie atte a consentire una maggiore efficienza energetica ovvero attraverso il riciclo e il riuso di materiali produttivi, di materie prime e riciclate (in tal caso per le grandi imprese sono finanziabili i programmi di investimento realizzati nelle sole «zone a» di cui alla Carta degli aiuti a finalità regionale).
Con riferimento alla lettera a), sono ammissibili programmi che prevedano il raggiungimento di una maggiore efficienza energetica, anche attraverso:
- l’introduzione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici;
- l’installazione di impianti ad alta efficienza o di sistemi e componenti in grado di contenere i consumi energetici correlati al ciclo produttivo;
- l’utilizzo di energia termica o elettrica recuperata dai cicli produttivi;
- l’installazione di impianti di produzione di energia termica o elettrica da fonte rinnovabile per l’autoconsumo.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione complessiva ammonta ad euro 150 milioni.
Sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, in particolare:
a) per gli investimenti finalizzati al conseguimento di una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa e per gli investimenti finalizzati ad un uso efficiente delle risorse;
b) per gli investimenti finalizzati al cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo;
c) per gli investimenti coerenti con le finalità, i limiti e le condizioni della sezione 2.6 del Quadro temporaneo.
Modalità di partecipazione
I termini per la presentazione delle domande di agevolazione verranno definiti dal Ministero con successivo provvedimento, in cui verranno fornite le specificazioni per la corretta attuazione dell’intervento.