Le novità 2021 di Resto al Sud – INVITALIA

Resto al Sud è stato esteso anche alle attività commerciali e alle isole minori del Centro-Nord.
Il doppio ampliamento, che riguarda i settori di applicazione e i confini geografici, è stabilito dall’articolo 13 della Legge 9 novembre 2021, n. 156 (legge di conversione con modificazioni del Decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121).

L’apertura al commercio consente di ampliare in modo significativo il bacino dei potenziali beneficiari, come era già accaduto con l’estensione ai liberi professionisti.

Le isole del Centro-Nord a cui sono stati estesi gli incentivi sono le seguenti:

Isole minori marine:

Campo nell’Elba; Capoliveri; Capraia; Giglio; Marciana; Marciana Marina; Ponza; Porto Azzurro; Portoferraio; Portovenere; Rio; Ventotene.  

Isole lagunari e lacustri:

  • Isole della laguna veneta: Lido, Murano, Pellestrina, Burano, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Vignole, Torcello, San Giorgio, San Michele, San Clemente, San Francesco del Deserto, Marzobetto, San Lazzaro degli Armeni.
  • Isole della laguna di Grado: Isola di Grado, Isola di Santa Maria di Barbana, Isola di Morgo.
  • Isole del lago d’Iseo: Monte Isola.
  • Isole del lago di Garda.
  • Comacina (lago di Como).
  • Isola d’Orta – San Giulio.
  • Isole del lago Trasimeno: Isola Maggiore e Isola Polvese.
  • Isole Borromee: Isola Superiore, Isola Bella, Isola Madre, Isola San Giovanni.

 Riassumiamo, di seguito, le principali caratteristiche della misura Resto al Sud, gestita da INVITALIA:

Resto al Sud sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali:

  • in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia;
  • nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria);
  • nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

L’incentivo è destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.

Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo. 

Cosa finanzia

Sono finanziabili:

  • attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  • turismo;
  • commercio;
  • attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria).

Sono escluse le attività agricole.

Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.

Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.

A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:

  • 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale;
  • fino a un massimo di 40.000 euro per le società.

Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.

Spese ammissibili

Possono essere finanziate le seguenti spese:

  • ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa);
  • macchinari, impianti e attrezzature nuovi;
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione;
  • spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa.

Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente. 

Come funzionano le agevolazioni

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte:

  • 50% di contributo a fondo perduto;
  • 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

A chi è rivolto 

Le agevolazioni sono rivolte agli under 56 che:

  • al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria), nelle isole minori marine del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri
  • oppure
    trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria
  • non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017
  • non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio
  • non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento

L’incentivo si rivolge a:

  • imprese costituite dopo il 21/06/2017
  • imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni – o 120 giorni in caso di residenza all’estero – dall’esito positivo dell’istruttoria).

Fermo restando quanto sopra elencato, possono inoltre chiedere i finanziamenti:

  • i liberi professionisti (in forma societaria o individuale) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice ATECO non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche).

Presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di INVITALIA.

Per richiedere le agevolazioni è necessario:

essere in possesso di una identità SPID* per accedere alla piattaforma dedicata accedere all’area riservata tramite l’identità SPID per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e gli allegati.

Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Al termine della compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.

Solo dopo la presentazione della domanda, alla voce “Gestione contatti”, i proponenti potranno eventualmente modificare numeri di telefono, indirizzo mail e PEC.

* Dal 30 settembre 2021 le vecchie credenziali di accesso ottenute attraverso la registrazione alla piattaforma online di Invitalia non avranno più validità. Per continuare ad accedere alla piattaforma sarà necessario autenticarsi utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), come previsto dal Decreto Semplificazione e Innovazione digitale (DL n. 76/2020).



Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Continuando la navigazione ne consentirai l'utilizzo.

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi